PD: Moretton, sanità a Pordenone, Giunta troppo incerta
(ACON) Trieste, 06 ott - COM/DT - La sanità pordenonese è il
tema affrontato, in una nota, dal capogruppo del Partito
Democratico Gianfranco Moretton. Per il consigliere regionale,
l'idea del centrodestra di nominare un commissario che andrebbe
ad accorpare le due Aziende, ospedaliera e territoriale, oltre
che a sovrintendere alla Commissione nominata per la
realizzazione del nuovo ospedale, è fuori luogo. Non vi è,
infatti, un'emergenza che la giustifichi.
Forse, annota Moretton, ci sfugge qualcosa. Ed è necessario che
il presidente Renzo Tondo faccia chiarezza poiché sa bene che
solo situazioni gravi (inadempienze gravi da parte degli attuali
direttori, o il dissesto di bilancio) ne giustificherebbero
legalmente la nomina. Ma fino a questo momento nulla di tutto ciò
è emerso, per cui non sussistono le ragioni di una decisione così
drastica che non solo inquieta, bensì fa presagire azioni dettate
dalla volontà di taluni di imporre scelte e direttive che poco
hanno a che fare con la logica di soddisfare al meglio la
cittadinanza.
Ritengo sia normale chiedere e avere delle spiegazioni
trattandosi di un tema così delicato e particolarmente sentito
come la sanità, che non è di esclusiva discrezione della
maggioranza, ma deve coinvolgere tutte le rappresentanze
politiche. E' a dir poco fuori di ogni regola democratica
constatare che questa maggioranza continua a proporre, per la
sanità pordenonese, indicazioni che a distanza di una settimana
cambiano. Tutto ciò evidenzia una cosa: che non esiste ancora un
progetto chiaro sulla sanità di quella provincia.
Non deve stupire, pertanto, che l'esigenza di un impegno scritto
sia la sola certezza che si deve pretendere per non vedere
ripetutamente cambiate le promesse e le soluzioni che di volta in
volta vanno prospettate.
E meno male, poi, che parlando di nuovo si tira fuori un'idea
vecchia per costruire un'organizzazione sanitaria nuova. Tutto
ciò ha dell'inverosimile. Soprattutto, vuol dire imporre una
volontà politica di chi governa e non certo seguire le esigenze e
i bisogni dei cittadini.
Pertanto, la situazione di non governo della sanità che si
manifesta in questo percorso incerto, sia nelle decisioni che
negli strumenti attuativi, conclude Moretton, rischia di creare
un grave danno per la Destra Tagliamento.