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PdL: Bucci, manca ancora un terminal per i traghetti

07.10.2008
17:52
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/DT - "La Regione, grazie alle capacità manageriali dell'assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi, ha trovato la soluzione tecnica, giuridica e politica per lo Scalo legnami di Trieste. Purtroppo, si deve constatare che l'intervento dell'Esecutivo regionale si è reso necessario a causa dell'incapacità, dimostrata ancora una volta, dell'Autorità portuale di assolvere alle proprie funzioni". Ad affermarlo è Maurizio Bucci, consigliere regionale del PdL.

"Ottenuto questo importante risultato, sottolinea, è opportuno guardare al futuro e agli scenari che si aprono: la Regione, che sta dimostrando di avere una visione strategica per lo sviluppo portuale del Friuli Venezia Giulia, potrebbe diventare il mediatore d'eccellenza per riportare il traffico dei traghetti nello scalo giuliano. Precisamente al Molo 57.

Questo obiettivo, promesso dal presidente dell'Autorità portuale Claudio Boniciolli appena insediatosi alla Torre del Lloyd, non è stato ancora raggiunto. I motivi di tale fallimento sono rintracciabili nell'incapacità dell'Autorità di fornire i servizi necessari quali una Stazione marittima adeguata, un piazzale sufficiente per i movimenti di auto e camion nelle operazioni di imbarco, e soprattutto un ormeggio (tecnicamente chiamato a dente) capace di permettere l'attracco di poppa ai traghetti. La realizzazione di un ormeggio di questo tipo era già stata deliberata al Molo 57 nella gestione Monassi, ma rimane ancora un'incompiuta.

Essendo il Molo 57 gestito dalla Trieste Marine Terminal, conclude Bucci, la Regione, una volta chiarite le lacune dell'AP, potrebbe trovare la mediazione tra gli interessi imprenditoriali della società di Maneschi e gli interessi dello Scalo giuliano di riappropriarsi del traffico dei traghetti, con particolare attenzione a quelli provenienti dalla Grecia".