PD: Menosso su interventi per la sicurezza
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/AB - La posizione dell'assessore
Seganti - a giudizio di Annamaria Menosso, consigliere del PD e
vicepresidente del Consiglio regionale - non è condivisibile
laddove dimostra tanta soddisfazione per l'elevato numero di
domande pervenute all'Amministrazione regionale per il
potenziamento della sicurezza sui territori comunali. Sono 219,
si dice, i Comuni che hanno fatto richiesta per l'installazione
di telecamere, per il potenziamento della pubblica illuminazione
nelle zone a rischio, per il miglioramento della capacità
operativa e della strumentazione dei corpi di Polizia municipale.
Vorrei ricordare - aggiunge Menosso - che si tratta di
trasferimenti che spettavano di diritto agli Enti locali senza
alcun vincolo di destinazione e che invece sono stati vincolati,
con l'ultima manovra di assestamento di bilancio, alla
presentazione di progetti specifici riferiti in particolare alla
sicurezza. Preciso inoltre che molto diligentemente è stato
recapitato a ogni Comune, a cura della direzione, un elenco
analitico degli interventi finanziabili con l'invito a presentare
entri i termini precisa richiesta.
Scontata dunque la necessità per tutti i Comuni che non volevano
perdere quote di trasferimento spettanti di diritto fare le
domande cercando l'utilizzo più consono alle proprie esigenze.
L'aumento della sicurezza nelle nostre comunità, a giudizio di
Annamaria Menosso non si ottiene installando telecamere, ma
attraverso una serie coordinata di interventi (l'installazione di
telecamere non è che uno dei tanti) come quelli previsti con la
proposta di legge, ereditata dalla precedente Giunta e presentata
a firma dei consiglieri del centro sinistra sull'ordinamento
della Polizia locale, che contiene anche disposizioni in materia
di politiche di sicurezza. Su un argomento come questo che tocca
da vicino i cittadini della nostra Regione si vorrebbe maggior
serietà e concretezza.