Pens: Ferone, garantire rispetto norme di sicurezza
(ACON) Trieste, 13 ott - COM/AB - I dati forniti dall'ANMIL
(Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro) relativa
agli incidenti sul lavoro devono preoccupare - ha dichiarato il
consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone - la
media nazionale di tre morti al giorno e decine di nuovi invalidi
permanenti riguarda, ovviamente, anche il Friuli Venezia Giulia.
La piaga degli infortuni e delle morti bianche può essere vinta
proprio accentuando e affinando i sistemi di controllo - ha
aggiunto Ferone - dal momento che le leggi che regolano la
materia sono da considerarsi buone, ed è quindi evidente che la
lacuna sta proprio nei controlli.
La scarsa formazione, soprattutto degli immigrati, ma anche di
tanti italiani, è forse una delle cause prime di un così gran
numero di incidenti sul lavoro: indubbiamente la nostra regione è
fortemente impegnata in materia di prevenzione di incidenti sul
lavoro, ma i fatti dimostrano che è necessario fare sempre di più
- ha continuato il rappresentante del Partito Pensionati - perché
anche in Friuli Venezia Giulia, con preoccupante frequenza, si
verificano gli incidenti, anche mortali, che consigliano di
accentuare quell'attività di prevenzione che puntualmente viene
invocata dopo ogni incidente.
Non bisogna attendere che si verifichi una disgrazia per
ricordarsi che è necessario che siano garantiti il rispetto delle
norme di sicurezza sui posti di lavoro, ma è indispensabile che
questo diritto sia sempre tenuto presente e soprattutto sia fatto
rispettare. Il costo umano e sociale di questi incidenti - ha
concluso Ferone - deve far riflettere proprio quanti sono
chiamati a operare nel campo della prevenzione e della sicurezza
dei lavoratori.