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Pens: Ferone, garantire rispetto norme di sicurezza

13.10.2008
16:22
(ACON) Trieste, 13 ott - COM/AB - I dati forniti dall'ANMIL (Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro) relativa agli incidenti sul lavoro devono preoccupare - ha dichiarato il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone - la media nazionale di tre morti al giorno e decine di nuovi invalidi permanenti riguarda, ovviamente, anche il Friuli Venezia Giulia.

La piaga degli infortuni e delle morti bianche può essere vinta proprio accentuando e affinando i sistemi di controllo - ha aggiunto Ferone - dal momento che le leggi che regolano la materia sono da considerarsi buone, ed è quindi evidente che la lacuna sta proprio nei controlli.

La scarsa formazione, soprattutto degli immigrati, ma anche di tanti italiani, è forse una delle cause prime di un così gran numero di incidenti sul lavoro: indubbiamente la nostra regione è fortemente impegnata in materia di prevenzione di incidenti sul lavoro, ma i fatti dimostrano che è necessario fare sempre di più - ha continuato il rappresentante del Partito Pensionati - perché anche in Friuli Venezia Giulia, con preoccupante frequenza, si verificano gli incidenti, anche mortali, che consigliano di accentuare quell'attività di prevenzione che puntualmente viene invocata dopo ogni incidente.

Non bisogna attendere che si verifichi una disgrazia per ricordarsi che è necessario che siano garantiti il rispetto delle norme di sicurezza sui posti di lavoro, ma è indispensabile che questo diritto sia sempre tenuto presente e soprattutto sia fatto rispettare. Il costo umano e sociale di questi incidenti - ha concluso Ferone - deve far riflettere proprio quanti sono chiamati a operare nel campo della prevenzione e della sicurezza dei lavoratori.