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V Comm: illustrata proposta legge modifica referendum

14.10.2008
12:29
(ACON) Trieste, 14 ott - DT - Un unico articolo per correggere la legge regionale che disciplina il quorum di approvazione dei referendum consultivi per la modifica delle circoscrizioni comunali (o per l'istituzione di nuovi Comuni). A proporlo in V Commissione i consiglieri della Lega Nord Federico Razzini, Maurizio Franz, Ugo De Mattia, Danilo Narduzzi, Mara Piccin ed Enore Picco.

L'attuale legge, ha spiegato il primo firmatario del provvedimento, Federico Razzini, stabilisce che - in caso di fusione tra due o più Comuni - debba essere consultata con referendum la popolazione di tutti i Comuni di cui si propone, appunto, la fusione; tuttavia, può accadere che il quesito referendario si intenda approvato anche se gli elettori di uno dei Comuni interessati si siano espressi in maggioranza contro.

Ora, certamente le fusioni dei Comuni sono un processo utile per la comunità regionale, anche per la conseguente razionalizzazione delle spese, e occorre incentivarle, fanno notare i consiglieri. Però, è necessario disporre di un quadro normativo in base al quale le fusioni nascano il più possibile attraverso un processo partecipativo e condiviso che veda protagonista la volontà del cittadino, senza fusioni forzate.

Ecco perché la modifica introduce proprio questo principio: la consultazione referendaria dovrà tenere conto distintamente del pronunciamento delle popolazioni dei singoli Comuni e considerare approvato il referendum solo se il sì arriverà dalla maggioranza dei votanti in ciascun Comune interessato dalla fusione. "Ciò, ribadisce Razzini, per evitare che realtà numericamente poco consistenti vengano di fatto annesse a quelle molto più popolose".

(immagini tv)