PD: su sicurezza e polizia solo slogan dal centro destra
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/AB - Al termine della discussione
tenuta in V Commissione consiliare sul progetto di legge del
centrosinistra in tema di riforma della polizia urbana, i
componenti della Commissione del Partito Democratico Franco Iacop
e Mauro Travanut sottolineano come la maggioranza di
centrodestra, su un tema di tale rilievo come la sicurezza dei
cittadini, prosegua a colpi di slogan e senza produrre nulla di
concreto, creando un clima di insicurezza e confusione del tutto
estraneo alla realtà del Friuli Venezia Giulia.
Alle nostre richieste di chiarimento - sottolinea Travanut - ci è
stato risposto che verrà presentato un disegno di legge che sarà
frutto dell'attuale discussione di due distinti progetti, uno
della Giunta e uno dei diversi partiti della maggioranza. Non si
sa - prosegue il consigliere del Partito Democratico - quando e
se i diversi progetti troveranno una sintesi. E' evidente che il
centrodestra è oggi incapace di produrre una sua proposta di
legge e cerca di nascondere questa difficoltà con slogan e
battute a effetto.
Nel merito della questione - nota il consigliere Iacop - ci
troviamo di fronte a un continuo susseguirsi delle più varie e
improvvisate proposte, dai vigili armati alle milizie volontarie,
fino alla polizia regionale. Tutto ciò esautorando i sindaci e le
amministrazioni comunali alle quali spetta il controllo e la
gestione del territorio, anche alla luce delle nuove competenze
assegnate ai sindaci dal decreto Maroni.
A oggi, l'unico progetto concreto di riforma resta quello
presentato dal centrosinistra, che ha per obiettivo un
cooordinamento concreto tra i diversi soggetti impegnati sul tema
della sicurezza, dando un ruolo fondamentale alle amministrazioni
locali come l'istituzione più vicina ai bisogni dei cittadini.
Riteniamo - concludono i due consiglieri - che si debba al più
presto piantarla con la demagogia e gli spot elettorali: vanno
coinvolti seriamente i rappresentanti delle autonomie locali,
delle diverse istituzioni e delle forze dell'ordine, per trovare
le necessarie soluzioni legislative e avviando un concreto
processo di riforma. Non si possono utilizzare le amministrazioni
e gli operatori locali per fare propaganda, in quanto si tratta
di amministratori e lavoratori che, accanto alle forze
dell'ordine, operano quotidianamente per la sicurezza e la
tranquillità del territorio regionale.
Né si possono prevedere strutture estemporanee e inutili come le
ronde.
I cittadini del Friuli Venezia Giulia hanno bisogno di risposte
serie e concrete, il Partito Democratico sta facendo la sua
parte, mentre la destra e la Lega sono evidentemente rimasti in
campagna elettorale.
Va infine ricordato che proprio il Partito Democratico aveva
chiesto che la Regione, di fronte ai pesanti tagli di risorse
operati dal Governo, destinasse delle risorse non solo per le
telecamere, ma anche in sostegno dell'attività operativa delle
forze dell'ordine per consentire una sempre più precisa ed
efficace presenza degli operatori sul territorio.