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CR: federalismo fiscale, intervento Tondo (10)

14.10.2008
17:07
(ACON) Trieste, 14 ott - AB - Si è associato alle condoglianze per Haider il presidente della Regione Renzo Tondo, ricordando il governatore della Carinzia come amico e politico di indubbie capacità.

E' significativo - ha quindi affermato entrando nel merito del dibattito - che il ministro Fitto abbia fatto visita alla nostra regione all'indomani dell'approvazione del disegno di legge sul federalismo fiscale. Dobbiamo governare in un momento politico ed economico difficile ed è quindi necessario recuperare l'etica della responsabilità, che ci fa prendere decisioni e a risponderne, senza cadere nel tranello dello scaricamento delle responsabilità ad altri in un gioco a rimpiattino dove a rimetterci è sempre il cittadino.

Il Governo è arrivato a questo provvedimento con una grande coesione istituzionale, dalle Regioni del Nord come da quelle del Sud, da tutte le parti politiche, a testimonianza della bontà del suo lavoro. Per noi federalismo significa assunzione di responsabilità, ha detto ancora Tondo. Lo facemmo nel 1976 all'indomani del terremoto mettendo in pratica il primo progetto di federalismo solidale, e lo ripetemmo in tempi successivi e in altri campi come la spesa sanitaria e pensando a strumenti finanziari innovativi come Friulia, per giungere a momenti più recenti quando, a fronte della non concessione da parte del Governo Prodi a una Giunta di centro sinistra di un'importante istituto come il Commissario delegato per la terza corsia, siamo riusciti a ottenere un tanto da questo Governo e oggi stiano già lavorando proficuamente, tanto che siamo già alla fase di esproprio, con tempi che si stanno finalmente definendo per la soluzione del problema.

Il riconoscimento della responsabilità e dell'autonomia sono un valore aggiunto per i nostri cittadini - ha concluso Tondo - e siamo convinti che il ministro Fitto, per la sua formazione e per le sue convinzioni, vorrà sostenere un percorso di questa natura superando le reticenze, legittime ma non sempre giustificate, delle regioni ordinarie, che devono invece essere messe nelle condizioni di svolgere il loro ruolo a beneficio del Paese.

Un ultimo passaggio di Tondo ha riguardato i rapporti internazionali. Se da un lato per il progetto di Euroregione oggi ci attente il compito gravoso, che non ci spaventa, di riempirlo di contenuti, dall'altro siamo orgogliosi della delega ricevuta per la cooperazione con i Paesi dei Balcani, che è un ulteriore riconoscimento di quanto il Friuli Venezia Giulia ha fatto finora ed è in grado di fare.

(segue)