PdL: Monfalcone, aumentare controlli vigili urbani di notte
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/DT - "L'armamento di tutti gli
agenti di pubblica sicurezza è obbligatorio per legge nazionale
quando si presta servizio nelle ore notturne. Vigili urbani
compresi". Lo ribadiscono i consiglieri regionali del PdL Roberto
Marin, Paolo Ciani e Antonio Pedicini, che invitano i sindaci a
fornire ai vigili le dotazioni previste dalla normativa.
"Se i sindaci - affermano - non vorranno far prestare servizio
dalle 21 alle 6 del mattino al personale della polizia
municipale, dovranno anche assumersi la responsabilità dei rischi
derivanti dal poco controllo. Nel caso di Monfalcone, sarebbe
auspicabile che il sindaco potenziasse la vigilanza e il
controllo del territorio nelle ore notturne da parte della
polizia municipale. Le affermazioni dell'assessore comunale ai
Servizi sociali, oltre a denotare una scarsa conoscenza giuridica
della questione, vengono smentite dalla cronaca che racconta di
più di qualche episodio criminale.
"La volontà di costituire le ronde - continuano i consiglieri
firmatari della proposta di legge sulla sicurezza del PdL -
esclusivamente predisposte per compiti di supporto ad attività
religiose, ludico-sportive e feste civili, risponde all'esigenza
di sgravare i vigili da questi compiti e permettere al corpo di
essere più presente sul territorio. Per questi servizi,
attualmente, viene utilizzato personale della Protezione civile
non preparato come i volontari delle ronde che seguiranno
specifici corsi nell'Accademia predisposta nella proposta di
legge.
"Per quanto riguarda, infine, la posizione della Cgil, è
opportuno far notare al sindacato che il Corpo regionale darà la
possibilità di operare su tutto il territorio del Friuli Venezia
Giulia e che la maggioranza ha chiesto lo svincolo dal Patto di
stabilità per gli uomini e mezzi della polizia regionale, così
come avviene per le forze dell'ordine".