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PdL: Monfalcone, aumentare controlli vigili urbani di notte

15.10.2008
11:35
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/DT - "L'armamento di tutti gli agenti di pubblica sicurezza è obbligatorio per legge nazionale quando si presta servizio nelle ore notturne. Vigili urbani compresi". Lo ribadiscono i consiglieri regionali del PdL Roberto Marin, Paolo Ciani e Antonio Pedicini, che invitano i sindaci a fornire ai vigili le dotazioni previste dalla normativa.

"Se i sindaci - affermano - non vorranno far prestare servizio dalle 21 alle 6 del mattino al personale della polizia municipale, dovranno anche assumersi la responsabilità dei rischi derivanti dal poco controllo. Nel caso di Monfalcone, sarebbe auspicabile che il sindaco potenziasse la vigilanza e il controllo del territorio nelle ore notturne da parte della polizia municipale. Le affermazioni dell'assessore comunale ai Servizi sociali, oltre a denotare una scarsa conoscenza giuridica della questione, vengono smentite dalla cronaca che racconta di più di qualche episodio criminale.

"La volontà di costituire le ronde - continuano i consiglieri firmatari della proposta di legge sulla sicurezza del PdL - esclusivamente predisposte per compiti di supporto ad attività religiose, ludico-sportive e feste civili, risponde all'esigenza di sgravare i vigili da questi compiti e permettere al corpo di essere più presente sul territorio. Per questi servizi, attualmente, viene utilizzato personale della Protezione civile non preparato come i volontari delle ronde che seguiranno specifici corsi nell'Accademia predisposta nella proposta di legge.

"Per quanto riguarda, infine, la posizione della Cgil, è opportuno far notare al sindacato che il Corpo regionale darà la possibilità di operare su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia e che la maggioranza ha chiesto lo svincolo dal Patto di stabilità per gli uomini e mezzi della polizia regionale, così come avviene per le forze dell'ordine".