PD: Travanut, Bassa Friulana in difficoltà
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/RC - Non si prospetta un periodo
felice, a detta del consigliere del PD Mauro Travanut, per la
Bassa Friulana: crisi del polo chimico; trasformazioni
dell'assetto territoriale dovute al progetto dell'alta velocità;
bonifica necessaria dei siti Aussa-Corno e laguna di Marano e
Grado; sospensione, causa la nuova legge sull'urbanistica, del
Piano territoriale regionale adottato nel 2007 con relativa
confusione rispetto ai vincoli urbanistici attuali e limite
inconcepibile del 20% della flessibilità per gli strumenti
urbanistici comunali, esclusi i Comuni al di sopra dei 15mila
abitanti.
Fatte le premesse, il consigliere di opposizione chiede alla
Giunta regionale se non ritenga che tale situazione meriti il
dovuto interesse; se programmerà un tavolo di incontro operativo
per affrontare le diverse problematiche della zona; se riprenderà
lo studio affidato dalla Regione nel 2006 agli Atenei di Trieste,
Udine e Venezia, studio che aveva il compito di prospettare un
piano di sviluppo economico, sociale e culturale della Bassa
Friulana e che era stato a suo tempo sottoscritto dalla
maggioranza dei Comuni interessati. Il tutto, per Travanut,
andrebbe considerato con una certa urgenza vista la situazione
della Caffaro e in virtù dello stanziamento previsto dal Governo
per la laguna di Marano e Grado.