IdV-Citt: mozione per partecipazione Regione a Equitalia SpA
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/AB - Già nella passata legislatura
c'era stata una trattativa con Equitalia per promuovere una
partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia nella società
di riscossione dei tributi e ciò a garanzia di una maggior
efficienza ed economicità del servizio. Se il progetto fosse
stato portato a compimento, la Regione Friuli Venezia Giulia
sarebbe divenuta un modello pilota per sperimentare il sistema
federalista.
Il gruppo consiliare regionale Italia dei Valori-Cittadini
rinnova la proposta depositando una mozione con la quale intende
impegnare la Giunta a promuovere le opportune intese con il
ministero dell'Economia e delle Finanze e con Equitalia SpA per
acquisire una significativa partecipazione nella società di
riscossione e realizzare l'effettiva regionalizzazione del
servizio.
"Equitalia spa - hanno ricordato i firmatari della mozione
Colussi, Corazza, Agnola e Alunni Barbarossa - è la società a
totale capitale pubblico incaricata dell'esercizio dell'attività
di riscossione nazionale dei tributi. Il suo scopo è contribuire
a realizzare una maggiore equità fiscale dando impulso
all'efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi
affrontati dallo Stato. Proprio alla luce di questi obiettivi e
considerato che il controllo della Regione Friuli Venezia Giulia
sul sistema della riscossione erariale risponde sia al diretto
interesse del contitolare delle quote di compartecipazione
fiscale sia a criteri di maggior prossimità ed efficacia dei
controlli fiscali, a garanzia di una maggiore equità del gettito
erariale, la partecipazione della Regione in Equitalia ci sembra
una naturale soluzione".
"Così facendo - hanno concluso - la Regione Friuli Venezia Giulia
potrebbe diventare (come è già accaduto per il servizio sanitario
che, dal 1996, è stato regionalizzato con profitto e con
eccellenza di risultati), regione pilota per la sperimentazione
di un forte sistema federalistico, annunciato come oggetto di
imminente riforma istituzionale".