Pens: Ferone, varare provvedimenti anticrisi
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/MPB - La crisi che ha investito
anche il Friuli Venezia Giulia sta accentuando le distanze fra
ricchi e poveri e stanno emergendo situazioni gravissime di
disagio sociale e di emarginazione.
Lo evidenzia il consigliere regionale del Partito Pensionati
Luigi Ferone, che sollecita la Regione a promuovere urgenti
iniziative soprattutto per sostenere le persone al di sopra dei
45 anni espulse dal mondo del lavoro, il precariato che in questa
fase sta pagando più di tutti la recessione e anche la piccola
impresa e l'artigianato, più esposti all'andamento dei mercati e
delle vicende bancarie.
In Friuli Venezia Giulia sta crescendo la disoccupazione e il
ricorso alla cassa integrazione dovuta alla crisi della piccola e
media industria - sottolinea il consigliere parlando della
difficoltà di collocazione sui mercati dei nostri prodotti e
della stretta creditizia che sta uccidendo proprio l'artigianato
e le piccole imprese.
Bisogna impedire che migliaia di cittadini, con famiglie a carico
e con mutui da pagare, si trovino ad affrontare una situazione
insostenibile, con il rischio di gravi conseguenze sociali -
conclude Ferone, che ritiene indispensabili il sostegno alle
famiglie e ai lavoratori e l'aiuto alle imprese per arginare i
danni.