PdL: Pedicini, proposta Polizia locale non prevede le ronde
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/AB - "Probabilmente per eccesso di
zelo o incomprensione l'assessore regionale alla Sicurezza
Federica Seganti ha inopportunamente accorpato la nostra proposta
sul Corpo regionale di polizia locale e il progetto di legge,
sempre depositato dal Popolo della Libertà, relativo ai sostegni
finanziari per le attività delle Associazioni combattentistiche e
d'arma e delle forze di polizia".
A precisare i termini della questione è il referente del gruppo
di lavoro del Popolo della Libertà sulla Polizia locale in
Consiglio regionale, Antonio Pedicini.
"Nella nostra proposta sulla Polizia locale - prosegue Pedicini -
non è contemplato lo strumento delle ronde ed è messo ben in
evidenza che i volontari, opportunamente istruiti nell'Accademia,
svolgeranno un servizio a sostegno delle forze di polizia,
garantendo quelle attività istituzionali finalizzate
esclusivamente a compiti di promozione della legalità e sicurezza
dei cittadini".
"Per quanto riguarda le Associazioni combattentistiche e d'arma e
le forze di polizia - conclude Pedicini - il Popolo della Libertà
ha depositato un progetto di legge per sostenere finanziariamente
quelle che sono le loro specifiche attività, contemplate nei
rispettivi statuti, che hanno ricadute di tipo culturale che
possiamo definire di educazione al senso civico e sempre
finalizzate alla diffusione della legalità e della sicurezza. Il
Popolo della Libertà non ha mai preso in considerazione di poter
arruolare alpini, poliziotti o carabinieri in pensione nei
servizi di ronda".