VI Comm: presentata proposta di legge su lingue straniere
(ACON) Trieste, 22 ott - DT - La conoscenza di più lingue è,
oggi, condizione indispensabile per accedere al mercato del
lavoro (tanto più in quello europeo senza frontiere);
costituisce, inoltre, un vantaggio che permette di comunicare più
facilmente con gli altri, oltre che scoprire culture e mentalità
diverse. Infine, la padronanza di lingue straniere da parte delle
giovani generazioni consente di rafforzare il vantaggio
competitivo del sistema economico del Friuli Venezia Giulia.
Ecco perché tutti i consiglieri regionali del PdL (primo
firmatario Franco Dal Mas) hanno firmato una proposta di legge
illustrata alla VI Commissione (presidente Piero Camber, PdL)
dallo stesso Dal Mas. Un provvedimento che intende incrementare
fino a raddoppiare - a partire dalle medie per proseguire alle
superiori - le ore di studio dell'inglese e insegnare una seconda
lingua straniera per tre ore alla settimana. Il tutto attraverso
accordi e convezioni con il ministero dell'Istruzione e l'Ufficio
scolastico regionale.
La norma prevede che le famiglie, per poter usufruire di questa
opportunità, debbano semplicemente inoltrare la domanda alla
scuola del figlio. Budget previsto, 3 milioni di euro per il 2008
("ma vista la situazione economica della Regione, è da rivedere
al ribasso", ha annotato Dal Mas). "Nessun intento polemico
contro la legge sul friulano" ha specificato. In conclusione, per
Dal Mas "è certamente importante rafforzare l'offerta linguistica
tenendo conto della storicità del friulano, ma dobbiamo pure
potenziare l'insegnamento e la conoscenza delle lingue
comunitarie".
(immagini tv)