VI Comm: illustrata proposta di legge sulla Memoria
(ACON) Trieste, 22 ott - DT - Il Friuli Venezia Giulia, terra
di frontiera e di passaggio, nell'ultimo secolo è stato segnato
da percorsi di dolore e sofferenza che la Storia ha provocato. E'
una Storia che ieri, nelle diversità, ha accomunato nel
sacrificio donne e uomini e oggi, con il superamento di quel
confine che per tanto tempo ha significato divisione, costituisce
il riferimento per costruire una memoria comune e condivisa,
indispensabile alla costruzione di un futuro di sviluppo.
Una prospettiva che ha visto, nel 2004, il via libera del
Parlamento all'istituzione del "Giorno del ricordo" per le
vittime e per le dolorose vicende del confine orientale italiano
nonché la celebrazione, nella scorsa legislatura, da parte del
Consiglio regionale della "Memoria", con la visita ad alcuni
luoghi simbolo e una seduta solenne alla quale ha partecipato
l'allora presidente della Camera Pierferdinando Casini.
Guardando al futuro, la memoria non può essere affidata soltanto
a momenti episodici, seppur importanti e significativi, ma si
devono costruire le condizioni per un suo mantenimento nel tempo:
da ciò l'esigenza di riconoscere e valorizzare quei testimoni che
ogni giorno rendono tale memoria esplicita. Ecco, pertanto, la
proposta di legge illustrata alla VI Commissione (presidente
Piero Camber, PdL) e sottoscritta dai consiglieri regionali
dell'UDC, primo firmatario Edoardo Sasco.
"Un provvedimento senza colore politico che intende impegnare la
Regione per conservare, appunto, la memoria, ha spiegato Sasco,
individuando le associazioni rappresentative degli ex
combattenti, ma anche dei partigiani, mutilati e invalidi di
guerra, vittime civili, orfani e vedove di guerra, come
protagoniste di questa indispensabile azione, culturale e
sociale, che deve essere duratura nel tempo".
Ma per essere protagoniste, c'è bisogno di un sostegno economico:
sono allora previsti contributi regionali annuali a queste
associazioni purché svolgano regolarmente attività associativa e
culturale. La copertura finanziaria per il triennio 2009-2011
prevede 750 mila euro (250 mila euro all'anno).
(immagini tv)