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VI Comm: illustrata proposta di legge sulla Memoria

22.10.2008
15:38
(ACON) Trieste, 22 ott - DT - Il Friuli Venezia Giulia, terra di frontiera e di passaggio, nell'ultimo secolo è stato segnato da percorsi di dolore e sofferenza che la Storia ha provocato. E' una Storia che ieri, nelle diversità, ha accomunato nel sacrificio donne e uomini e oggi, con il superamento di quel confine che per tanto tempo ha significato divisione, costituisce il riferimento per costruire una memoria comune e condivisa, indispensabile alla costruzione di un futuro di sviluppo.

Una prospettiva che ha visto, nel 2004, il via libera del Parlamento all'istituzione del "Giorno del ricordo" per le vittime e per le dolorose vicende del confine orientale italiano nonché la celebrazione, nella scorsa legislatura, da parte del Consiglio regionale della "Memoria", con la visita ad alcuni luoghi simbolo e una seduta solenne alla quale ha partecipato l'allora presidente della Camera Pierferdinando Casini.

Guardando al futuro, la memoria non può essere affidata soltanto a momenti episodici, seppur importanti e significativi, ma si devono costruire le condizioni per un suo mantenimento nel tempo: da ciò l'esigenza di riconoscere e valorizzare quei testimoni che ogni giorno rendono tale memoria esplicita. Ecco, pertanto, la proposta di legge illustrata alla VI Commissione (presidente Piero Camber, PdL) e sottoscritta dai consiglieri regionali dell'UDC, primo firmatario Edoardo Sasco.

"Un provvedimento senza colore politico che intende impegnare la Regione per conservare, appunto, la memoria, ha spiegato Sasco, individuando le associazioni rappresentative degli ex combattenti, ma anche dei partigiani, mutilati e invalidi di guerra, vittime civili, orfani e vedove di guerra, come protagoniste di questa indispensabile azione, culturale e sociale, che deve essere duratura nel tempo".

Ma per essere protagoniste, c'è bisogno di un sostegno economico: sono allora previsti contributi regionali annuali a queste associazioni purché svolgano regolarmente attività associativa e culturale. La copertura finanziaria per il triennio 2009-2011 prevede 750 mila euro (250 mila euro all'anno).

(immagini tv)