LN: Razzini, cancellare le Comunità montane è buon governo
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/ET - "La decisione della Giunta
regionale, annunciata ieri nel corso dell'Assemblea nazionale
ANCI dall'assessore Seganti, di abolire le Comunità montane è da
accogliere con un plauso e come un altro tassello nella lotta
agli sprechi del sistema Italia finalmente avviata sotto la
spinta propulsiva della Lega Nord".
Questa la posizione espressa dal vicecapogruppo del Carroccio in
Consiglio regionale, Federico Razzini.
"La montagna e la sua gente, infatti, ha bisogno di servizi e di
contributi concreti e non di pagare interi consigli
d'amministrazione e costi d'amministrazione".
Razzini saluta la riforma a venire, che porterà i servizi erogati
dalle Comunità montane sotto la competenza delle Province e dei
Comuni evitando ulteriori sprechi, quali l'80% delle risorse
stanziate utilizzate per spese d'amministrazione.
"Quelli che hanno sin qui guadagnato da quella parte parassitaria
della pubblica amministrazione si opporranno adducendo le solite
scuse e paventando chissà quali rischi per la collettività, ma
non potevamo più tollerare simili carrozzoni. Abolirli consentirà
di destinare più soldi a iniziative tangibili per la popolazione
della montagna".