Pens: Ferone, sì ad appello solidarietà di Tondo
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - L'invito ai professionisti a
un gesto di solidarietà verso i poveri da parte del presidente
della Regione Renzo Tondo, a giudizio del consigliere regionale
del Partito Pensionati Luigi Ferone ha posto in forte evidenza un
problema vero, che è il crescente disagio che colpisce famiglie
con figli, pensionati, lavoratori precari, disoccupati.
E' evidente l'indebolimento del tessuto sociale della nostra
regione ed è oramai fatto quotidiano la chiusura di fabbriche e
di attività produttive - sottolinea Ferone - con conseguenti
licenziamenti, talvolta senza alcun ammortizzatore sociale. Così,
a catena, entrano in crisi tante altre piccole e medie attività.
Il costo della vita sta aumentando a dismisura e il pagamento di
bollette, mutui, affitti, diventa sempre più problematico, i
Comuni hanno grosse difficoltà a far fronte alle accresciute
richieste di aiuto.
Tanti sono giunti a vendere i pochi ori di famiglia - rimarca
l'esponente del Partito Pensionati - altri fanno prestiti, non
per comperare casa, ma per arrivare alla fine del mese.
L'invito del presidente Tondo non va sottovalutato ed è
profondamente sbagliato e ingiusto se qualcuno ritiene di
ironizzare di fronte a un invito che proviene da un uomo che ha
accettato di ricoprire un incarico gravoso e di notevole
responsabilità, qual è quello di Commissario per la terza corsia
dell'A4, rinunciando al compenso di ben trecentomila euro. La
prossima finanziaria regionale - conclude Ferone - dovrà dare
risposte alle famiglie, ai pensionati e a quella vasta platea di
persone che soffrono più di altri per questa crisi economica che
rischia di aggravarsi nei prossimi mesi.