CR: lavori aperti con interrogazioni e interpellanze (1)
(ACON) Trieste, 28 ott - DT - Interrogazioni e interpellanze
hanno aperto i lavori del Consiglio regionale, presieduti da
Maurizio Salvador.
La prima a rispondere è stata Sandra Savino, assessore alle
Risorse economiche. Per lei, un'interrogazione del leghista
Federico Razzini sulle eventuali ripercussioni economiche per la
Regione del maxi debito accumulato dal Comune di Roma, e una
seconda, di Roberto Asquini (Gruppo Misto), sugli effetti della
compartecipazione regionale al gettito delle accise e dell'Iva
sui carburanti.
Per l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen, l'interrogazione di
Sandro Della Mea (IdV-Citt) sulla situazione alle Cartiere
Ermolli di Moggio Udinese, quella di Roberto Novelli (PdL) sul
portale dei giovani "AliasFvg", quella di Franco Iacop, Enzo
Marsilio e Gianfranco Moretton per il PD che chiedono di
estendere il sistema del voucher in agricoltura al commercio e al
turismo. Infine, l'interpellanza di Roberto Antonaz (SA) sul
futuro dell'Erdisu di Trieste.
Cinque le interrogazioni rivolte all'assessore alla Salute
Vladimir Kosic. Due sottoscritte da Danilo Narduzzi (LN), che
chiede - nella prima - maggiori informazioni sugli interventi
edilizi e sul trasferimento della struttura dirigenziale
dell'Azienda ospedaliera "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone
e - nella seconda - perché la stessa Azienda pordenonese abbia
emanato un bando di concorso per l'assunzione di 3 infermieri
riservando la selezione ai soli cittadini extracomunitari; Luigi
Ferone (Partito Pensionati) interviene sulla necessità che la
Regione rimborsi alle donne sottoposte a chemioterapia i costi
per contrastare la calvizie; Razzini interviene invece sulla
necessità di togliere il divieto di balneazione a Marina Julia;
Piero Camber (PdL) chiede delucidazioni in merito
all'autorizzazione da parte dell'Ass 1 di Trieste a nove suoi
dipendenti di frequentare il corso di laurea specialistica in
Scienze infermieristiche alla sede di Empoli dell'università di
Firenze.
Federica Seganti, assessore alle Autonomie locali, ha quindi
risposto a Ferone sul caso della Scuola allievi agenti di polizia
a Trieste che non disporrebbe dei fondi per pagare il gasolio (e
quindi il riscaldamento), a Giorgio Baiutti (PD) in merito al
rilascio della concessione da parte della Provincia di Udine di
accessi carrai su strade provinciali interne ai centri abitati
con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, a Iacop, Marsilio e
Moretton sul ritardo nell'attuazione della devolution a favore
degli enti locali come prevista dalla legge regionale 24/2006.
Infine, l'assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi ha risposto a
Mauro Travanut (PD) sugli interventi per la messa in sicurezza
della statale 354 Latisana-Lignano, a Baiutti in merito alle
opere di difesa della statale 52 bis a Noiaris (Udine), a Giorgio
Venier Romano (UDC) sui disagi per conseguire le patenti
superiori di guida alla Motorizzazione civile di Udine, e ad
Asquini sull'immediata istituzione permanente del divieto di
utilizzo della corsia di sinistra per tutto il traffico pesante
sulla rete autostradale regionale e nel tratto veneto di Autovie
Venete.
(foto; immagini tv)
(segue)