CR: mozione su riforma legge per elezioni europee (3)
(ACON) Trieste, 28 ott - DT - Il prossimo anno si vota per le
europee, e la presenza di eletti in regione nel futuro Parlamento
di Strasburgo è fondamentale. Di qui la mozione rivolta alla
Giunta e firmata da tutti i consiglieri del Partito Democratico:
primo firmatario Alessandro Tesini, poi Giorgio Brandolin, Enzo
Marsilio, Franco Brussa, Franco Codega, Franco Iacop, Sandro
Della Mea, Paolo Menis, Annamaria Menosso, Sergio Lupieri, Bruno
Zvech, Giorgio Baiutti, Igor Gabrovec, Mauro Travanut, Daniele
Gerolin e Gianfranco Moretton.
Il PD, in sintesi, chiede che l'Esecutivo si attivi nei confronti
dei parlamentari regionali perché - quando verrà revisionata la
legge elettorale per l'elezione al Parlamento europeo - si
facciano interpreti della necessità di eleggere, in Friuli
Venezia Giulia, candidati locali.
"L'attuale legge elettorale per le europee - ha annotato Tesini,
che ha illustrato la mozione all'Aula - è inadeguata e necessita
di modifiche come, ad esempio, una soglia di sbarramento che
permetta la semplificazione della rappresentanza, l'articolazione
in collegi elettorali che consenta l'elezione di parlamentari
delle più diverse realtà regionali, e un voto di preferenza che
garantisca ai cittadini di scegliere davvero.
L'iter per la modifica della norma - ha proseguito - è stato già
avviato nelle Commissioni parlamentari di merito, e anche il
presidente Renzo Tondo si è dichiarato a favore di una nuova
legge. La dimensione europea e le politiche dell'UE, ha concluso
Tesini, sono il terreno naturale per lo sviluppo della nostra
regione, per questo è strategica una presenza del Friuli Venezia
Giulia a Bruxelles".
(segue)