PD: Menis, non è più tempo per le dame della carità
(ACON) Trieste, 28 ott - COM/ET - "Non è più il tempo delle dame
di carità e a chi vive nel disagio non basta più un buon pensiero
natalizio".
Al consigliere regionale del Partito Democratico Paolo Menis, la
richiesta del presidente Tondo ai più abbienti di devolvere una
giornata di lavoro ai poveri è sembrata grossolana e offensiva.
A distanza di due settimane dalla presentazione dell'VIII
Rapporto Caritas-Fondazione Zancan dal titolo Ripartire dai
poveri, dal quale si evincerebbe che 1 italiano su 4 è povero,
Menis trova che la proposta di Tondo non sia la risposta alla
pesante situazione sociale che si sta delineando anche nella
nostra regione.
"Questo tipo di raccolta di fondi - specifica la propria
contrarietà il consigliere - si fa per obiettivi precisi e
definiti, come acquistare una strumentazione per la sanità,
realizzare un'opera a carattere sociale o sostenere un'iniziativa
di alto valore morale".
L'esponente della minoranza stigmatizza la dichiarazione del
presidente della Regione, perché denoterebbe superficialità e
mancanza di collaboratori in grado di leggere i bisogni delle
famiglie. Questo sebbene Tondo abbia, secondo Menis, da poco
incontrato i responsabili delle Caritas diocesane e i suoi
assessori si siano impegnati a preparare provvedimenti per
sostituire le misure riguardanti il reddito di cittadinanza e
l'integrazione delle persone straniere.
"Oggi - chiosa Menis - servono realmente provvedimenti che
abbattano il costo della vita e misure che consentano alle
famiglie un'esistenza semplice ma serena".