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CR: mozioni specialità, il dibattito ( 7)

29.10.2008
17:28
(ACON) Trieste, 29 ott - MPB - Anche per il capogruppo diItalia dei Valori-Cittadini Piero Colussi la specialità non è indiscussione, è anzi un punto fermo, ma il federalismo fiscalerichiede anche l'approvazione del codice delle autonomie, equindi una riforma costituzionale. Pertanto non si deve abbassarela guardia. Elencando i punti irrinunciabili indicati dalpresidente della Regione, Colussi ha dichiarato di condividerli,ma ha anche sollecitato attenzione sulle dichiarazioni che iministri fanno, sovente diverse a seconda del luogo in cui lepronunciano. Le mozioni sono politiche e puntano al confronto delle idee - haaffermato Mauro Travanut, vicecapogruppo del Partito Democratico,evidenziando gli aspetti alla base della presentazione dellamozione. Da un lato, non si può pensare che la nostra specialitàsia rivolta solo agli aspetti dell'economia, essendo molto dipiù, poiché affonda le radici nella composizione culturalestorico-linguistica, della regione incuneata nel centrodell'Europa. Limitato è anche l'aspetto dell'identità. Oggi siamogeograficamente e politicamente nel cuore dell'Europa, anzipoiché qui le diverse storie e lingue dell'Europa si trovanol'una accanto all'altra, siamo il centro culturale dell'Europa. Gianfranco Moretton, capogruppo del Partito Democratico, indicaaspetti fondamentali, ovvero che ogni regione deve poter deciderecome utilizzare le proprie risorse, che il federalismo fiscaledeve consentire di tutelare la propria specialità e che - infine- la nostra specialità non sia intaccata. Nessuno ha la certezzache la specialità e l'autonomia non possano essere intaccatenonostante le assicurazioni perché non tutti pensano uguale nelParlamento e nel Governo - ha insistito preoccupato anche per lafiscalità di vantaggio e per quella di sviluppo per le regioniconfinanti: il nostro confine è una condizione impari - haavvertito, invitando a una mozione corale e a far sì che laspecialità della regione sia tutelata e integrata e non soloparlata, per magari coprire condizioni di difficoltà. Quanto alfederalismo fiscale, le compartecipazioni a Irpef e pensioni Inpsper Moretton devono essere svincolate da nuove competenze. Per Edoardo Sasco, capogruppo UDC, ci sono le condizioni percostruire la nuova regione. Specialità e ruolo internazionale delFriuli Venezia Giulia sono i pilastri. La storia ha giàridefinito il ruolo del Friuli Venia Giulia, e deve essereprivilegiato con Slovenia, Croazia e Carinzia, ma dobbiamorisolvere due questioni: quella dei beni abbandonati va messa sultavolo delle trattative e in sede nazionale vanno trovati ifondi, e quella della tutela delle minoranze, ponendo fine allespeculazioni. Ci deve essere reciprocità sui livelli di tutela,tra quello che viene fatto in Italia e in Slovenia e Croazia.Quanto all'Euroregione, ci sono temi di emergenza, come peresempio l'energia, per quali si dovrebbe operare con unaorganizzazione giuridica come se l'Euroregione esistesse. Serveun impegno solidale per far nascere il nuovo Friuli VeneziaGiulia - ha concluso indicando uno dei presupposti nellariscrittura dello Statuto e indicando che l'argomento va ripresoin Commissione.(segue)