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CR: mozioni specialità, replica presidente Tondo (8)

29.10.2008
17:28
(ACON) Trieste, 29 ott - DT - In conclusione del dibattito,l'intervento del presidente della Regione Renzo Tondo. "Mi sembra strano che una mozione prenda il la dalladichiarazione di un ministro, l'Aula dovrebbe avere la maturitàdi affrontare i problemi in modo indipendente. Ciò non toglie cheil PD bene ha fatto a presentare la sua mozione e ha fatto beneil PdL a intrecciarne una simile, anzi, vorremmo che entrambeottenessero il più vasto consenso possibile.In merito poi al disegno di legge del governo sul federalismofiscale, sono convinto - ha proseguito Tondo - che sia statofatto un buon lavoro tanto che il percorso ha visto una grandedisponibilità e coesione da parte di tutti. Il disegno di leggedel ministro Roberto Calderoli ribadisce la specialità del FriuliVenezia Giulia. Oggi, però, il problema è di riempire dicontenuti la parola specialità. Laddove poi si prevede che leRegioni confinanti con Stati esteri possano intraprendere modellidi fiscalità diversi, questo è un ulteriore passaggio positivoche responsabilizzerà chi governa.Su una cosa non concordiamo con l'opposizione, e cioè itrasferimenti Stato-Regione. Diamo atto all'ex presidenteRiccardo Illy di aver intrapreso un percorso positivo, convintiperò che il principio sia sulla carta e tale sarebbe rimasto,anche se Illy avesse vinto e anche se Prodi fosse rimasto al suoposto, perché mantenere fede a quell'impegno sarebbe statoimpossibile per qualsiasi coalizione. E allora, responsabilmente,abbiamo chiesto al Governo quelle risorse assumendoci altreresponsabilità, altre competenze su cui siamo pronti a negoziare.E proprio sulle politiche internazionali agganciamo questopercorso. Noi non abbiamo in quanto Regione a statuto specialeprivilegi da difendere, certamente si tratta oggi di declinare unnuovo modello di specialità rammentando che la storia,l'economia, le minoranze linguistiche, la logistica, la posizionegeografica sono elementi costitutivi della nostra stessaspecialità. E sul tema dell'Euroregione, Tondo ricorda come "questo progettonasca con l'Esecutivo di centrodestra guidato da RobertoAntonione, anche se occorre riconoscere la forte spintapropulsiva data da Illy. L'Euroregione sarà una grandeopportunità, però se si discute dei contenuti tutto diventa piùdifficile: abbiamo firmato tanti protocolli, ma non si riesce poia trasformarli in atti concreti, ed è su questo che dobbiamolavorare. Abbiamo costruito un contenitore, ora dobbiamo esserein grado di trasferire la nostra politica su atti che la genteavverta nella realtà. E proprio pensando all'Euroregione, Tondo afferma che"l'istituzione della Commissione paritetica, che abbiamo votatopoche ore fa, non è un atto formale, anzi. In questi anni avrà uncompito importante, quello di non occuparsi solo del numero dicaserme dismesse da trasferire, ma di verificare con il Governoquali saranno i passaggi di una nuova autonomia per questaRegione. Questa Giunta lavorerà in massima sinergia con laParitetica".(segue)