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CR:riforma commercio, relatore maggioranza Asquini (GM) (10)

29.10.2008
17:30
(ACON) Trieste, 29 ott - ET - Con gli interventi dei relatori èiniziato l'esame dei provvedimenti di riforma della normativa sulcommercio.Roberto Asquini (Gruppo Misto), nella relazione (che ha dato perillustrata) mette in evidenza come negli ultimi anni ci sia statauna drastica accelerazione sugli orari, che è sembrata a trattiinopportuna, ma sicuramente in linea con il mercato. Un passoindietro sulla liberalizzazione ha fatto sorgere diversi dubbi,ma bisogna tenere conto anche della sovraofferta commerciale -penalizzante per gli operatori più tradizionali della regione - edel diritto al riposo. La scelta è stata di semplificare il quadro normativo e dieliminare le infinite deroghe derivanti dalla definizione dicomune turistico. Oggi solo due sono i comuni a economiaturistica: Grado e Lignano. Finisce anche la distorsione dellaconcorrenza, dovuta all'attrattiva che hanno i centri commercialiche possono investire in azioni pubblicitarie molto forti espostare le persone da un lato all'altro della regione,sfruttando un'eventuale maggiore possibilità di apertura oraria.Per Asquini, la concorrenza è a livello regionale e così varisolta, senza sollevare eccezioni per collocazione geografica,confine o altro. Con la riforma si favorisce l'ottimizzazione delle aperture e laresa economica per gli operatori dovuta all'autoregolamentazionecon un sistema di aperture a scelta, nel limite massimo delle 25domeniche (insieme alle 4 di dicembre). Si potranno cosìconcordare aperture a rotazione, almeno nelle domeniche di minoreinteresse commerciale. Asquini si augura dunque che la norma, che difficilmente potràessere definitiva, porti a una solida collaborazione tra glioperatori di settore, utile quando le leggi sugli oraridiventeranno, sotto la spinta delle richieste del mercato, unricordo. (segue)