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CR: riforma commercio, intervento presidente Tondo (4)

30.10.2008
13:48
(ACON) Trieste, 30 ott - DT - Alla ripresa dei lavori, è intervenuto il presidente della Regione Renzo Tondo che ha chiesto alla sua maggioranza di ritirare tutti gli emendamenti relativi agli articoli 3 e 4 della legge (quelli relativi alla grande distribuzione) per permettere una rapida approvazione del disegno di legge.

Da parte del presidente della Giunta, ha annotato Tondo, c'è la massima attenzione su questo provvedimento anche perché è stato uno dei temi della campagna elettorale su cui dobbiamo essere coerenti. E' evidente che la legge ha innescato valutazioni legittime che derivano da diverse situazioni territoriali e occupazionali, che si innestano, fra l'altro, in un momento diverso rispetto anche alla situazione di qualche mese fa perché la crisi industriale, così come la caduta consumi, ci fanno ritenere che i tempi che abbiamo davanti non saranno buoni.

Il vicepresidente Luca Ciriani, ha ricordato, ha svolto un ottimo lavoro di mediazione, ritarando, in virtù di legittime aspirazioni e dello scenario complessivo, una legge che ritengo essere una sintesi molto buona rispetto alle indicazioni ricevute. Ed è per questo motivo che chiedo a tutti i consiglieri della maggioranza di dare il via libera a questo norma importante ritirando gli emendamenti presentati agli articoli 3 e 4.

Rimarranno invece, ha spiegato Tondo, quegli emendamenti che abbiamo ritenuto di inserire sulla crisi del credito, un'esigenza che il sistema delle imprese ci ha fatto pervenire in queste settimane. Con un impegno, però, da parte mia: che verrà presentato nel pomeriggio un unico ordine del giorno della maggioranza che impegna la Giunta a verificare da qui a un anno, con un supplemento di indagine, eventuali situazioni di crisi, di difficoltà, che dovessero verificarsi a Trieste, Gorizia e nell'area transfrontaliera. Questo ordine del giorno è un passaggio importante, dettato dal buon senso, che ci permetterà di approvare in tempi rapidi la riforma sul commercio.

In risposta a Tondo, le parole di Bruno Zvech per il PD. Più che un appello sembra una richiesta di fiducia alla sua stessa maggioranza, altrimenti il presidente della Regione si sarebbe rivolto - come d'uso - al Consiglio nella sua interezza. Narduzzi, capogruppo della Lega Nord, non è persona da perdere la testa di punto in bianco, di conseguenza l'uscita dall'Aula del Carroccio è il risultato di un problema che non deve essere di poco conto. Sarebbe forse il caso di chiudere il dibattito sulla legge e aprirne altri, di natura esclusivamente politica.

(segue)