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Incontro in Consiglio regionale per Ferriera Servola

30.10.2008
18:06
(ACON) Trieste, 30 ott - MPB - Convocazione congiunta giovedì prossimo della II e della IV Commissione consiliare per ascoltare quanti chiedono la chiusura della Ferriera di Servola. L'appuntamento è il risultato dell'incontro che i rappresentanti del Circolo Miani, di Servola Respira e del Coordinamento comitati di quartiere hanno avuto nella sede del Consiglio regionale con il presidente dell'Assemblea Edourad Ballaman e i rappresentanti dei gruppi consiliari. Incontro al quale ha preso parte anche l'assessore all'ambiente Vanni Lenna.

Vi è la massima disponibilità per le vostre richieste, aveva esordito Ballaman sottolineando la grande attenzione che il Consiglio poneva alla questione. Sulla quale ha fatto il punto Maurizio Fogar del Circolo Miani, parlando a nome di tutti e preferendo definire l'impianto "Ferriera di Trieste", piuttosto che di Servola, perché interessa un'area popolata da oltre 70 mila persone. Il piano di dismissione dell'impianto deve prevedere la collaborazione dei circoli e la condivisione degli abitanti dei quartieri interessati, ha detto parlando della mozione parlamentare in merito e domandandosi come in due mesi non si sia arrivati a convocare la Conferenza dei servizi che sulla questione dovrebbe pronunciarsi.

Unanime l'attenzione espressa dai rappresentanti delle forze che siedono in Consiglio. Per Igor Kocijancic (SA) illusorio che la mozione porti a chiusure e tanto più entro la fine dell'anno, mentre per Stefano Alunni Barbarossa (IdV-Citt) occorre una verifica piena dell'attività senza la quale non si può costringere una proprietà a chiudere dalla sera alla mattina. Sergio Lupieri (PD) ha definito la Ferriera un paziente in prognosi riservata che va monitorato e all'assessore ha chiesto di attivare il tavolo di coordinamento regionale con tutti coloro che sono coinvolti sul tema. E se Luigi Ferone (Part.Pens), pur dando priorità alla salute ha posto l'accento sulle esigenze dei lavoratori, Ugo De Mattia (LN) ha sottolineato le molte implicazioni invitando a coinvolgere anche la III Commissione e Piero Tononi ha espresso la massima disponibilità del PdL. Edoardo Sasco (UDC), infine, indicando la Commissione consiliare come sede politica e la Giunta sede operativa, ha definito il problema bipartisan, auspicando un percorso spedito.

Abbiamo monitorato la situazione attraverso l'ARPA e aspettiamo la relazione conclusiva - ha esordito l'assessore Lenna, ricordando quanto fatto e quanto intenda fare la Giunta. Va iniziata la revisione dell'Autorizzazione integrata ambientale (AIA) e la procedura per la Conferenza dei servizi, ha detto sottolineando che la Lucchini ha presentato ricorso e che occorre aspettare il pronunciamento del TAR. Il tema della chiusura e della riconversione può essere affrontato in un confronto tra Regione, proprietà e tutti coloro che hanno un ruolo attivo, pensando anche alle persone che non troverebbero più occupazione, perché a fronte di una azienda che lavora, produce e dà utili, bisogna dire cosa si vuol fare. Con il ministero stiamo elaborando un accordo di programma per metter in sicurezza il sito. Quanto all'attivazione del tavolo di coordinamento, per Lenna si può fare anche subito, ma è utile nel momento in cui c'è un percorso delineato.

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