SA: Pustetto su esiti incontro per situazione Caffaro
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - Sull'incontro in Consiglio
regionale per la Caffaro, il consigliere Stefano Pustetto (SA)
segnala come il sindacato abbia evidenziato le difficoltà e le
preoccupazioni delle maestranze, considerato il prolungarsi di un
fermo dell'attività dovuto a un sequestro degli impianti di cui
non si verde la fine.
Sequestro - afferma Pustetto - dovuto non tanto a un improvviso
aumento dell'inquinamento o a una emergenza, ma al mancato avvio
di tutti quegli ammodernamenti che erano stati concordati e
considerati necessari per proseguire la lavorazione di sostanze
così pericolose.
E' stata messa in evidenza - osserva ancora Pustetto - la
latitanza dell'azienda che, dopo lo stop imposto dalla
magistratura, non ha presentato un piano industriale dal quale si
possa capire se la SNIA intende ancora investire nella chimica
primaria. Sembra del tutto evidente che l'azienda, con la
minaccia di lasciare senza lavoro e senza reddito circa 800
famiglie, cerca di fare un indebito ricatto alle varie forze
politiche che dovrebbero farsi carico di non si sa quali oneri o
progetto.
Maggioranza e opposizione, senza distinzioni - conclude Pustetto
- hanno garantito che faranno di tutto per risolvere un problema
che interessa tutta la Regione e chiederanno subito al management
piani industriali seri, senza i quali non si va da nessuna parte.