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PD: Moretton, avevamo ragione, il debito non c'era

04.11.2008
10:18
(ACON) Trieste, 04 nov - COM/DT - "E' finalmente venuta a galla la verità sul debito di bilancio, che è stato il cavallo di battaglia elettorale del presidente Renzo Tondo e del PdL. Ora, dopo che la Giunta ha approvato la Finanziaria 2009, sono emerse tutte le contraddizioni che Tondo e i suoi alleati avevano detto in occasione della variazione di bilancio estiva, giurando che il debito c'era".

La nota porta la firma del capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton.

"Oggi - prosegue - la maggioranza dichiara che quello stesso debito non c'è più e che, stante la grave situazione economica, bisogna puntare sugli investimenti. Siamo per un verso molto sorpresi di questo modo poco serio di comportarsi ma, dall'altro, soddisfatti che il centrodestra confessi che il centrosinistra affermava la verità.

Al tempo ricordavamo che la Corte dei conti aveva confermato che il bilancio della Giunta Illy era in linea con la sostenibilità dell'indebitamento per investimenti. Ciò nonostante, ora siamo comunque preoccupati per la politica di bilancio del presidente Tondo, perché la manovra finanziaria licenziata dalla Giunta non chiarisce come intenda promuovere l'azione di governo per aumentare la crescita della nostra regione e consentire investimenti e programmi di sviluppo che garantiscano non solo le entrate preventivate, ma che possano aumentare.

La prime indicazioni della Finanziaria su sanità, welfare ed economia non ci fanno ben sperare perché non è definita con chiarezza la politica per la sanità, se non una laconica volontà di considerare il 2009 un anno di transizione e quindi senza alcuna riforma sanitaria. Per non parlare delle politiche sociali per la famiglia e per il pianeta anziani, che non delineano alcuna strategia per superare le difficili problematiche finanziarie e strutturali del settore.

E che dire del sostegno al comparto economico? Oltre a qualche pannicello caldo, non esiste ancora un progetto organico di interventi. Fino a questo momento, insomma, conclude Moretton, non abbiamo visto molto se non una staticità preoccupante e una difficoltà di intesa nella coalizione di centrodestra".