PD: Moretton, dopo sei mesi alla Giunta manca concretezza
(ACON) Trieste, 04 nov - COM/DT - L'intervista rilasciata dal
presidente della Giunta regionale Renzo Tondo alla stampa locale
è lo spunto per l'intervento di Gianfranco Moretton. Per il
consigliere del Partito Democratico, "in quell'occasione, Tondo è
stato sincero laddove sostiene le difficoltà di intesa con la sua
coalizione. Credo che fosse doveroso ammetterlo viste le tante
discordanze sulle proposte di intervento: solo qualche giorno fa,
infatti, il presidente ha dovuto minacciare di dimettersi per far
approvare una legge sul commercio che è uscita molto diversa da
come era stata preannunciata.
Ora comprendiamo perché, in questi sei mesi, la Giunta che ci
amministra è stata quella dei proclami e delle cancellazioni su
quanto di buono era stato fatto nella passata legislatura. Viene
da pensare che la volontà di cancellare senza avviare una nuova
progettualità possa essere stata determinata da due ragioni: la
prima, perché si temono termini di paragone; la seconda, e Tondo
lo conferma, che il centrodestra non fosse preparato a governare
convinto di perdere, per cui non c'è stata alcuna iniziativa che
solitamente chi è pronto a governare ha già pianificato.
Bisogna dire, senza peccare di presunzione, sottolinea ancora il
capogruppo del PD, che via via ci siamo visti costretti non tanto
a svolgere il nostro ruolo di opposizione quanto piuttosto a fare
delle proposte e a guidare la maggioranza perché si attivasse a
produrre risultati. Per cui, dopo le affermazioni di Tondo,
conveniamo che sarà opportuno - per lui e per la nostra Regione -
fare squadra per realizzare quei programmi in grado di consentire
la crescita e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia. Perché dopo
i primi 180 giorni di parole, è la conclusione di Moretton,
vorremmo vedere fatti concreti".