Pens: Ferone, Tondo non dimentichi pensionati e disabili
(ACON) Trieste, 04 nov - COM/RC - Appello di Luigi Ferone al
presidente della Regione, Renzo Tondo, per una maggiore
attenzione verso i pensionati e i disabili. È giunto al
capolinea, anche senza la firma della CGIL, il contratto degli
statali - scrive Ferone. Un fatto positivo per la categoria pari
a circa 70 euro mensili, un aumento giusto e forse anche
insufficiente a coprire gli aumenti del costo della vita.
Però c'è una categoria come quella dei pensionati che non sigla
contratti, non sciopera, non ha potenti lobby alle spalle, in
sintesi - si rammarica il consigliere regionale del Partito
Pensionati - non ha voce, non ha forza per far valere i propri
diritti e le proprie ragioni, con pensioni che negli ultimi dieci
anni hanno perso circa il 40% del loro valore.
Il presidente Berlusconi - fa presente Ferone - in campagna
elettorale aveva assunto precisi impegni con il Partito
Pensionati, ma ancora non si vede realizzato neppure un punto di
quanto concordato. In un momento di crisi profonda si trovano
soldi per Alitalia e per le banche, ma per i pensionati mai
nulla. In verità anche il presidente Tondo in campagna elettorale
aveva accennato a un personale, forte impegno per i pensionati e
per i portatori di handicap, e forse anche in considerazione
della pesante crisi che stanno vivendo sopratutto i soggetti
deboli della nostra società, sarebbe il caso che si passasse ai
fatti.
Pensionati e portatori di handicap meritano maggiore e più
puntuale attenzione perché è duro vivere con 400/600 euro al mese
o 246 se si è disabili. Forse - ha concluso Ferone - è giunto il
momento che i pensionati facciano veramente sentire la loro voce,
la loro forza e usino l'arma che la democrazia mette loro a
disposizione: il voto.