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PD: Lupieri, incompleta applicazione carta famiglia

04.11.2008
17:07
(ACON) Trieste, 04 nov - COM/AB - La Giunta regionale ha deliberato giovedì scorso l'avvio dell'operatività della carta famiglia. Avrei voluto esprimere grande soddisfazione, ma letto il contenuto della delibera proposta dall'assessore Molinaro ho scoperto che le cose non stanno nei termini auspicati.

Lo afferma il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri che aggiunge:

Infatti, la delibera prevede solo la stipula di una convenzione tra il Servizio regionale per le politiche per la famiglia e il Centro servizi condivisi con lo scopo di valutare, approfondire, studiare (e forse gestire) come dare concreta applicazione alla carta famiglia a copertura delle domande pervenute entro il 28 febbraio 2009. Non a tutte le agevolazioni previste da quello strumento, bensì solo per la riduzione dei costi sostenuti dai nuclei familiari per la fornitura dell'energia elettrica.

L'impostazione ancora aleatoria data dalla Giunta Tondo non conforta e fa capire che in realtà le famiglie dovranno aspettare ancora molto tempo prima di beneficiare di questo aiuto previsto da una legge regionale approvata nella precedente legislatura.

Ancora una dimostrazione che la Giunta Tondo continua con gli annunci, preferendo percorrere strade che allungheranno ulteriormente i tempi di erogazione dei contributi. Inoltre, per il prossimo anno l'Amministrazione regionale confida di poter stanziare con la finanziaria 20 milioni di euro da utilizzare per iniziative e misure a sostegno delle famiglie del Friuli Venezia Giulia. In realtà però lo stanziamento è mascherato, in quanto 11,2 milioni di euro sono già da un anno disponibili per la carta famiglia e in attesa di essere erogati.

L'impegno di spesa della Giunta Tondo è quindi di soli 9 milioni di euro per le politiche per la famiglia e, viste le ripercussioni sull'economia reale conseguenti alla crisi finanziaria e le difficoltà di ogni giorno con il caro prezzi e il caro vita, ci si augura che si possa fare di più e meglio.