II Comm: favorevole abrogazione regolamento occupazione
(ACON) Trieste, 05 nov - ET - La II Commissione consiliare -
presidente Maurizio Franz (LN) - ha dato parere favorevole a
maggioranza alla delibera sull'abrogazione del regolamento per la
concessione e l'erogazione degli incentivi previsti dalla legge
regionale per l'occupazione, la tutela e la qualità del lavoro.
Si tratta della determinazione della Giunta, illustrata
dall'assessore al Lavoro Alessia Rosolen, che abroga il
regolamento sulla concessione di incentivi correlati agli
articoli 30, 31, 32 e 33 della LR 18/2005, che trattano di
promozione dell'occupazione, delle nuove attività
imprenditoriali, del lavoro in cooperative e della stabilità
occupazionale.
Contestata dall'opposizione - Marsilio, Della Mea e Pupulin per
il PD e Antonaz per SA - la motivazione di tale abrogazione,
definita anticongiunturale. Quello che con una mano è stato dato
alle aziende - il fondo di garanzia appena approvato con la legge
sul commercio - viene tolto con l'altra. Il regolamento andava
rifinanziato in sede di variazioni di bilancio, accompagnando il
trend positivo della crescita delle stabilizzazioni. Una
decisione grave anche per i lavoratori. Enio Agnola (IdV-Citt)
avrebbe voluto un'abrogazione e un'approvazione contestuali.
Favorevole Asquini (Misto), che ha chiesto un'azione per chi è
disoccupato da più di 12 mesi e vive in condizioni particolari
per età o per il fatto che la sua è una famiglia monoreddito.
Illustrata anche la situazione generale del lavoro nella regione
Friuli Venezia Giulia. Nei primi due trimestri del 2008, il dato
dell'occupazione è positivo e dal 2006 al 2007 è diminuita la
percentuale di famiglie povere, passando dall'8,2% al 6,6%.
L'assessore Rosolen ha anche evidenziato che le domande di
stabilizzazione oggetto del regolamento abrogato sono state
bloccate già al 30 di maggio e che le nuove saranno fatte salve
dal regolamento in via di stesura. Specificato anche che il
provvedimento non concerne i lavoratori le cui aziende sono in
crisi.
"Ci facciamo carico di una scelta politicamente scomoda per
aiutare chi sta cercando lavoro, chi ha più precariato alle
spalle, e non tutte le imprese con interventi a pioggia" - ha
concluso la Rosolen.
(immagini tv)