LN: Finanziaria 2009, sei richieste per aiutare le famiglie
(ACON) Trieste, 05 nov - COM/DT - "La Lega Nord chiede di
calibrare la manovra finanziaria per dichiarare guerra al caro
vita e aiutare concretamente le famiglie del Friuli Venezia
Giulia ad arrivare a fine mese". Sono sei le principali richieste
del Carroccio, come fa sapere una nota, in vista dei documenti di
bilancio per il 2009.
Innanzitutto, per contrastare l'incremento dei tassi di
interesse, viene proposto l'abbattimento della rata del mutuo per
i cittadini residenti da molti anni in Friuli Venezia Giulia. Per
aiutare, invece, i lavoratori dipendenti che hanno perso il
lavoro e i piccoli imprenditori che hanno dovuto chiudere, si
propone la creazione di un Fondo di solidarietà per dare un
contributo (una tantum fino a 2000 euro) a tutti i licenziati che
entro sei mesi non siano riusciti a riprendere un'attività
lavorativa.
Per favorire, poi, l'abbattimento dei costi di frutta e verdura e
incentivare la conoscenza dei prodotti della nostra regione, la
Lega intende sostenere la realizzazione di spacci aziendali (dove
i produttori-agricoltori possano vendere singolarmente i propri
prodotti a prezzo contenuto), mercati periodici e manifestazioni
che valorizzino e favoriscano la conoscenza dei prodotti del
territorio.
Viste le difficoltà del comparto energetico e, di conseguenza,
delle famiglie, dei commercianti e degli artigiani, soggetti alla
costante crescita del prezzo dei carburanti, si chiede di
incrementare i fondi destinati alle Province per l'energia
derivante da fonti alternative e rinnovabili.
La Lega vuole, inoltre, che venga accelerato l'iter del disegno
di legge sulla sicurezza. Per quanto riguarda l'Irap, infine, si
chiede che gli sconti su questa imposta iniqua vadano soprattutto
alle piccole imprese, mentre trova eticamente scorretta
l'impostazione dell'ex presidente Riccardo Illy e del
centrosinistra che, di fatto, avevano destinato decine di milioni
di euro anche per ridurre l'Irap di banche e assicurazioni. Il
Carroccio vuole stornare parte di queste risorse per dirottarle
sul Fondo sociale di solidarietà per i cittadini residenti in
difficoltà.