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SA: Kocijancic, su aperture al centrodestra e sloveni

10.11.2008
10:54
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/ET - Il presidente della Giunta regionale, Renzo Tondo, intervenendo al congresso regionale del partito Slovenska skupnost (Unione Slovena), ha affermato che nel momento storico che stiamo vivendo sia sbagliato accentuare le diversità, anche quelle linguistiche.

A ricordarlo, in una nota, è il consigliere regionale di Sinistra Arcobaleno Igor Kocijancic, secondo il quale sarebbe opportuno che tale invito venisse esteso ai consiglieri regionali della maggioranza e a quanti a livello nazionale insistono nel tentativo, secondo Kocijancic mistificatorio, di invenzione ed istituzione, per legge, di ben tre nuove lingue: natisoniano, po-nasen e resiano. L'unico intento di chi agisce così è, a parere dell'esponente dell'opposizione, di dimostrare l'esistenza nella nostra regione di lingue slavofone avulse dallo sloveno.

"Alcuni di noi, sloveni impenitenti e convinti della propria militanza ed appartenenza nei nostri partiti, ritengono che non vi sia alcuna possibilità di reale interlocuzione e confronto alla pari con il centrodestra fino a quando prevarranno all'interno di quello schieramento preclusioni ideologiche e propensioni persecutorie nei confronti della minoranza slovena in Italia" - chiosa Kocijancic, dichiarando anche la volontà di non lasciare deleghe per la rappresentanza degli sloveni in Italia.