SA: Kocijancic, su aperture al centrodestra e sloveni
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/ET - Il presidente della Giunta
regionale, Renzo Tondo, intervenendo al congresso regionale del
partito Slovenska skupnost (Unione Slovena), ha affermato che nel
momento storico che stiamo vivendo sia sbagliato accentuare le
diversità, anche quelle linguistiche.
A ricordarlo, in una nota, è il consigliere regionale di Sinistra
Arcobaleno Igor Kocijancic, secondo il quale sarebbe opportuno
che tale invito venisse esteso ai consiglieri regionali della
maggioranza e a quanti a livello nazionale insistono nel
tentativo, secondo Kocijancic mistificatorio, di invenzione ed
istituzione, per legge, di ben tre nuove lingue: natisoniano,
po-nasen e resiano.
L'unico intento di chi agisce così è, a parere dell'esponente
dell'opposizione, di dimostrare l'esistenza nella nostra regione
di lingue slavofone avulse dallo sloveno.
"Alcuni di noi, sloveni impenitenti e convinti della propria
militanza ed appartenenza nei nostri partiti, ritengono che non
vi sia alcuna possibilità di reale interlocuzione e confronto
alla pari con il centrodestra fino a quando prevarranno
all'interno di quello schieramento preclusioni ideologiche e
propensioni persecutorie nei confronti della minoranza slovena in
Italia" - chiosa Kocijancic, dichiarando anche la volontà di non
lasciare deleghe per la rappresentanza degli sloveni in Italia.