PD: Brussa, in finanziaria 2009 altri 100 milioni di debito
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/AB - Il debito regionale è
assolutamente compatibile con i contenuti e la consistenza del
bilancio regionale. È quanto si ricava in maniera inequivocabile
dalla relazione fatta dal prof. Garlatti alla I Commissione.
Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico
Franco Brussa, responsabile per le materie di Bilancio e Finanza
del gruppo consiliare che aggiunge:
Se, dunque, il presidente Tondo voleva ricavare da tale studio
una conferma alle sue ripetute affermazioni di aver trovato una
Regione indebitata, oggi ha ricevuto la più clamorosa delle
smentite. Nessuna emergenza finanziaria, anzi, alcune conferme
della bontà delle azioni svolte dalla precedente Amministrazione
regionale - sottolinea Brussa - quali la messa in sicurezza della
sanità regionale (dove non si registra alcun debito) e il fatto
che le autorizzazioni al debito sono andate diminuendo dal 2005 a
oggi.
Un altro elemento emerso dall'intervento di Garlatti è stato che
la rigidità del nostro bilancio, a seguito del debito, è stata
ampiamente compensata dalle notevoli risorse affluite alle casse
regionali in questi anni grazie alle nuove compartecipazioni. In
buona sostanza, il debito è cresciuto, ma perché avevamo più
risorse a disposizione.
Brussa sottolinea poi un altro aspetto non banale emerso dalla
relazione: se il disegno di legge sul federalismo in discussione
in Parlamento dovesse mantenere le caratteristiche attuali,
metterebbe in grave crisi la nostra specialità poiché verrebbero
meno notevoli risorse che oggi lo Stato trasferisce alla nostra
Regione.
Giusta dunque - sottolinea l'esponente del Partito Democratico -
la nostra battaglia a difesa della specialità e l'attenta
verifica, in sede governativa, delle risorse finanziarie che ci
spettano in base ad accordi sottoscritti dal presidente Illy. Val
la pena di ricordare - evidenzia Brussa - come grazie al debito,
investito in gran parte nei settori economici e produttivi della
regione, si sia potuto incrementare notevolmente il PIL
regionale, mettendo in sicurezza molte aziende che oggi, alla
luce della crisi economica, non avrebbero retto.
Tondo ha oggi evidenziato - conclude Brussa - quanto sia stata
strumentale e non vera la sua battaglia contro il debito
regionale avendo annunciato, in sede di Commissione, che la
prossima finanziaria regionale conterrà ben nuovi 100 milioni di
euro di debito.