IdV-Citt: Colussi su debito regionale si è drammatizzato
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/AB - Non è stata inutile la
relazione sul debito della Regione svolta in Commissione dal
presidente Tondo sulla base delle conclusioni cui è pervenuta
l'indagine di Andrea Garlatti commissionata dalla Giunta appena
insediata.
Lo afferma il consigliere regionale di IdV-Citt Piero Colussi,
che sottolinea come sia stato accertato anche da Garlatti che la
Regione ha sì contratto un debito importante, ma assolutamente
compatibile con le risorse complessive a disposizione. Una
conferma indiretta è arrivata dalla stessa Giunta regionale che,
dopo l'operazione di riduzione dei famosi 110 milioni di euro con
la manovra di assestamento del bilancio dello scorso luglio,
oggi, in sede di approvazione della Finanziaria per il 2009,
ritorna sui suoi passi disponendo l'ulteriore indebitamento della
Regione per 100 milioni.
Che fine hanno fatto, allora, le denunce di Tondo
sull'insostenibilità del debito? Di tutto questo non vi è più
traccia. Probabilmente perché le urne sono chiuse e non è più il
caso di trascinare oltre una polemica priva di un reale
fondamento.
Il centrodestra - sottolinea ancora Colussi - tra il 2000 e il
2003 ha aumentato il debito regionale del 228 %, contro il 187 %
nella legislatura 2003-2008. Ma ciò che è più rilevante
evidenziare è che il debito contratto in questi cinque anni ha
finanziato investimenti che sono stati fondamentali per
rilanciare la crescita economica del Friuli Venezia Giulia. Può
essere utile ricordare che per l'innovazione e la ricerca siamo
passati dai 18 milioni del 2003 ai 70 del 2006; per gli aiuti
allo sviluppo delle Pmi da 19 a 26; per i servizi alle imprese da
22 a 32; per il turismo da 42 a 67; per lavoro e professioni da 5
a 12. Anche questi interventi hanno permesso alla nostra Regione
di essere la prima a livello nazionale in termini di crescita del
Pil sia nel 2005 (più 3%) che nel 2006 (più 2,7%). Per effetto di
questa crescita, le entrate da compartecipazione sono aumentate
del 23 % nel corso dell'attuale legislatura contro il 13 % che
aveva caratterizzato le amministrazioni guidate da Antonione
prima e da Tondo poi.
Colussi ricorda ancora che con la Finanziaria 2008 si è invertita
la tendenza e il contenimento dell'indebitamento era visibile già
da quest'anno, per giungere nel prossimo triennio alla
diminuzione di circa 300 milioni di euro. A ciò si aggiunge il
dato accertato da Garlatti sull'assoluta parità di bilancio del
comparto sanitario regionale, che impegna la metà del bilancio
complessivo dell'Amministrazione regionale.
La politica economica e di bilancio della Giunta Illy si è
rivelata quindi giusta, conclude Colussi. Abbiamo investito per
crescere e ora i dati fondamentali del bilancio testimoniano una
migliore solvibilità e affidabilità dei nostri conti.