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IdV-Citt: Colussi su debito regionale si è drammatizzato

13.11.2008
12:56
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/AB - Non è stata inutile la relazione sul debito della Regione svolta in Commissione dal presidente Tondo sulla base delle conclusioni cui è pervenuta l'indagine di Andrea Garlatti commissionata dalla Giunta appena insediata.

Lo afferma il consigliere regionale di IdV-Citt Piero Colussi, che sottolinea come sia stato accertato anche da Garlatti che la Regione ha sì contratto un debito importante, ma assolutamente compatibile con le risorse complessive a disposizione. Una conferma indiretta è arrivata dalla stessa Giunta regionale che, dopo l'operazione di riduzione dei famosi 110 milioni di euro con la manovra di assestamento del bilancio dello scorso luglio, oggi, in sede di approvazione della Finanziaria per il 2009, ritorna sui suoi passi disponendo l'ulteriore indebitamento della Regione per 100 milioni.

Che fine hanno fatto, allora, le denunce di Tondo sull'insostenibilità del debito? Di tutto questo non vi è più traccia. Probabilmente perché le urne sono chiuse e non è più il caso di trascinare oltre una polemica priva di un reale fondamento.

Il centrodestra - sottolinea ancora Colussi - tra il 2000 e il 2003 ha aumentato il debito regionale del 228 %, contro il 187 % nella legislatura 2003-2008. Ma ciò che è più rilevante evidenziare è che il debito contratto in questi cinque anni ha finanziato investimenti che sono stati fondamentali per rilanciare la crescita economica del Friuli Venezia Giulia. Può essere utile ricordare che per l'innovazione e la ricerca siamo passati dai 18 milioni del 2003 ai 70 del 2006; per gli aiuti allo sviluppo delle Pmi da 19 a 26; per i servizi alle imprese da 22 a 32; per il turismo da 42 a 67; per lavoro e professioni da 5 a 12. Anche questi interventi hanno permesso alla nostra Regione di essere la prima a livello nazionale in termini di crescita del Pil sia nel 2005 (più 3%) che nel 2006 (più 2,7%). Per effetto di questa crescita, le entrate da compartecipazione sono aumentate del 23 % nel corso dell'attuale legislatura contro il 13 % che aveva caratterizzato le amministrazioni guidate da Antonione prima e da Tondo poi.

Colussi ricorda ancora che con la Finanziaria 2008 si è invertita la tendenza e il contenimento dell'indebitamento era visibile già da quest'anno, per giungere nel prossimo triennio alla diminuzione di circa 300 milioni di euro. A ciò si aggiunge il dato accertato da Garlatti sull'assoluta parità di bilancio del comparto sanitario regionale, che impegna la metà del bilancio complessivo dell'Amministrazione regionale.

La politica economica e di bilancio della Giunta Illy si è rivelata quindi giusta, conclude Colussi. Abbiamo investito per crescere e ora i dati fondamentali del bilancio testimoniano una migliore solvibilità e affidabilità dei nostri conti.