PD: Travanut e Menosso, no ai tagli per i traduttori
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/MPB - "Il presidente del Consiglio
regionale Edouard Ballaman, a dimostrazione del senso di
responsabilità nei confronti della collettività di fronte alla
crisi in atto, ha previsto di ridurre il bilancio dell'Assemblea
consiliare. E su questo non si può che essere d'accordo. Ma
quando si apprende che una delle misure che contribuiscono a
questa riduzione è determinata dal taglio delle spese per i
traduttori simultanei a garanzia della comunicazione nelle lingue
minori (friulano, sloveno, tedesco), si resta interdetti".
E' il contenuto di una dichiarazione dei consiglieri del Partito
Democratico Mauro Travanut e Annamaria Menosso, che sottolineano
anche che la cifra così risparmiata ammonterebbe a 25 mila euro
circa. E annotano come il sistema di traduzione proposto
trasformerebbe il lavoro già intermittente dei traduttori in un
improbabile servizio a chiamata, del tutto precario, con un
preavviso di intenzione da parte del consigliere di almeno 24
ore.
Ciò - aggiungono - limiterebbe non solo la libertà di espressione
nella lingua tutelata ormai da tempo da una legge dello Stato e
successivamente da una regionale, ma anche quella dei consiglieri
e degli assessori, costretti, se desiderano esprimersi nel loro
idioma, a deciderlo un giorno prima.
Travanut e la vicepresidente del Consiglio Menosso ricordano che,
in sede istituzionale, il presidente Ballaman aveva previsto che
questa misura non sarebbe passata se non ci fosse stato l'assenso
di tutti i gruppi consiliari e che il Gruppo del PD ha comunicato
formalmente, come richiesto, di non essere d'accordo.
"Oggi apprendiamo dai quotidiani che Ballaman va avanti comunque,
nonostante le decisioni prese in Ufficio di presidenza -
affermano Travanut e Menosso, giudicando scorretto l'atto dal
punto di vista istituzionale e sproporzionata l'eco data alla
misura rispetto al suo peso reale. Il presidente avrebbe ottenuto
un risultato migliore sul bilancio, concludono, evitando di
aumentare il numero dei componenti della sua segreteria
personale".