PdL: Blasoni, eccessivi 15 anni di residenza per case Ater
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/ET - "Eccessivi quindici anni di
residenza per gli stranieri per avere un alloggio Ater".
Così in una nota il consigliere del PdL Massimo Blasoni, in
merito alla norma approvata in IV Commissione sull'edilizia
popolare. In espresso contrasto con la sua maggioranza, Blasoni
afferma di trovare "sbagliato fissare limiti così alti per
l'accesso al welfare per quegli immigrati che vengono nella
nostra regione a lavorare onestamente".
"Sono stato relatore di opposizione durante il dibattito sulla
legge immigrati voluta dal centrosinistra - spiega Blasoni - e
rimango assolutamente convinto che le corsie preferenziali per
gli stranieri siano una cosa sbagliata. Rimango altresì dell'idea
che l'accesso degli immigrati ai contributi e ai benefici del
welfare regionale rappresenta spesso un problema e alcuni
correttivi per evitare discriminazioni ai nostri corregionali
sono doverosi. Per questo, sia nella passata legislatura che in
questa mi sono speso per introdurre, tra i requisiti per ottenere
una casa Ater, i 3 anni di residenza in Regione.
"Una cosa è però sostenere che uno straniero non possa arrivare
qui e beneficiare immediatamente di case popolari o sostegni al
reddito come spesso accade, altro è dire che deve aspettare 15
anni per potersi veder riconosciuto questo diritto. Si tratta -
insiste Blasoni - di un tempo davvero troppo lungo."
"Criticammo la legge immigrati - prosegue il consigliere - perché
introduceva strumenti di sostegno ad hoc per gli stranieri. Qui
commettiamo l'errore contrario di escludere praticamente tutti
gli immigrati dalle misure di aiuto. Il welfare non deve, entro
certi limiti, fare distinzioni di provenienza, ma dovrebbe mirare
a sostenere chi versa in condizioni di difficoltà. In
quest'ottica - conclude Blasoni - 3 o 5 anni di residenza e di
lavoro in Regione mi sembrano sufficienti a evitare che qualcuno
ottenga corsie privilegiate e a premiare chi invece, pur
lavorando onestamente, è in condizioni di difficoltà"