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Pens: Ferone, su sicurezza Tondo intervenga con min. Alfano

19.11.2008
17:27
(ACON) Trieste, 19 nov - COM/MPB - Friuli Venezia Giulia non più isola felice. Anche qui la cronaca registra furti, truffe, rapine, omicidi, infiltrazioni terroristiche e anche se va elogiata l'azione delle forze dell'ordine per i colpi che, pur con organici e mezzi limitati, riescono ad assestare alla criminalità organizzata, preoccupa l'espandersi del fenomeno droga in tutti i segmenti della popolazione, senza esclusione di categorie. E' lo scenario che il consigliere del Partito Pensionati Luigi Ferone delinea in un'interrogazione con la quale sollecita il presidente della Regione Renzo Tondo a intervenire presso il ministero dell'Interno per ottenere un aumento degli organici delle forze dell'ordine in Friuli Venezia Giulia e l'apertura di due nuovi commissariati, a San Vito al Tagliamento e a Grado. È indispensabile rafforzare la presenza delle forze dell'ordine in maniera capillare sul territorio - afferma Ferone - e giungere a quel tanto auspicato, e mai realizzato, effettivo coordinamento delle forze di polizia, anche attraverso una sala operativa unica.

La situazione di incertezza che vive il territorio in questo particolare momento di crisi economica deve consigliare l'accentuazione dell'attività preventiva, proprio per quei fenomeni legati ai gesti criminali erroneamente considerati minori, poiché in questo contesto a pagare sono sempre i cittadini più deboli e indifesi, conclude l'esponente del Partito Pensionati critico rispetto alla proposta del ministro Alfano che prevede una semplice messa in prova per chi, da incensurato, commette reati punibili fino a quattro anni, compresi quindi la truffa e il furto, che vedono comunemente vittime anziani e persone indifese.