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LN: Razzini, il pieno in Slovenia non conviene più

24.11.2008
15:58
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/ET - "La norma sulle benzine approvata dal Consiglio regionale va a sanare i danni inflitti al comparto dalla Giunta Illy". È quanto afferma il vicecapogruppo della Leg Nord Federico Razzini, in una nota a margine della discussione appena conclusasi in Aula. "Non abbiamo ancora raggiunto l'ottimo, ma in parte abbiamo posto rimedio ai gravi danni causati ai cittadini e agli imprenditori del settore dalla maggioranza di centrosinistra che sosteneva Illy".

"E' evidente - continua il consigliere - che il grande danno è stato causato dalla proposta della precedente Giunta al Governo Prodi di toglierci la zona franca, fatto che ha avuto riflessi micidiali sulle province di Gorizia e Trieste. Salvato lo sconto regionale sui carburanti, si poneva ora il problema di alleggerire le procedure burocratiche per le imprese del settore, di migliorare i meccanismi di adeguamento al prezzo sloveno, di razionalizzare l'offerta e aiutare le imprese. In questo senso - specifica l'esponete leghista - abbiamo fatto un primo passo al quale dovranno seguirne altri".

"Sarà importante - conclude Razzini - in concomitanza con la notevole discesa del prezzo del petrolio che, secondo le previsioni dell'ENI, farà risparmiare migliaia di euro ai cittadini nel 2009, che i politici e l'Amministrazione regionale lancino messaggi univoci e chiari ai cittadini e consumatori della regione: andare in Slovenia per fare benzina o gasolio, a conti fatti, non conviene più".