LN: Razzini, il pieno in Slovenia non conviene più
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/ET - "La norma sulle benzine
approvata dal Consiglio regionale va a sanare i danni inflitti al
comparto dalla Giunta Illy".
È quanto afferma il vicecapogruppo della Leg Nord Federico
Razzini, in una nota a margine della discussione appena
conclusasi in Aula.
"Non abbiamo ancora raggiunto l'ottimo, ma in parte abbiamo posto
rimedio ai gravi danni causati ai cittadini e agli imprenditori
del settore dalla maggioranza di centrosinistra che sosteneva
Illy".
"E' evidente - continua il consigliere - che il grande danno è
stato causato dalla proposta della precedente Giunta al Governo
Prodi di toglierci la zona franca, fatto che ha avuto riflessi
micidiali sulle province di Gorizia e Trieste. Salvato lo sconto
regionale sui carburanti, si poneva ora il problema di
alleggerire le procedure burocratiche per le imprese del settore,
di migliorare i meccanismi di adeguamento al prezzo sloveno, di
razionalizzare l'offerta e aiutare le imprese. In questo senso -
specifica l'esponete leghista - abbiamo fatto un primo passo al
quale dovranno seguirne altri".
"Sarà importante - conclude Razzini - in concomitanza con la
notevole discesa del prezzo del petrolio che, secondo le
previsioni dell'ENI, farà risparmiare migliaia di euro ai
cittadini nel 2009, che i politici e l'Amministrazione regionale
lancino messaggi univoci e chiari ai cittadini e consumatori
della regione: andare in Slovenia per fare benzina o gasolio, a
conti fatti, non conviene più".