News


CR: legge omnibus, dibattito generale (12)

24.11.2008
18:21
(ACON) Trieste, 24 nov - MPB - Gianfranco Moretton, capogruppo del PD, ha dichiarato di condividere la posizione del relatore di maggioranza favorevole ai testi unici, criticando però questo testo omnibus, ancorché riferito al delicato settore ambientale e del territorio, sul quale solo per l'insistenza del suo gruppo si sono sentiti i soggetti portatori di interesse, che pure hanno avuto pochissimo tempo per esaminarlo. Un provvedimento pasticciato - ha aggiunto con un riferimento al contenuto dell'articolo 29 che prevede come requisito per l'assegnazione degli alloggi Ater la residenza o l'attività lavorativa in regione da almeno 15 anni: siamo preoccupati che questo sia il primo tassello di un brutto mosaico. Non possiamo essere estremisti fino a rasentare l'eversione.

Per Alessandro Tesini (PD) occorre chiarire se questa legge nasce da una serie di questioni urgenti oppure dalla necessità di cambiare l'impianto del welfare. La responsabilità di monitorare la coerenza del testo è compito della Giunta, ha aggiunto, ma qui non si è capito quale ruolo abbia svolto. Una legge che per definizione è tesa a curare la manutenzione della settore dovrebbe essere della Giunta. Quanto al discorso della residenza ha detto che nessuno vuole equiparare i residenti di questa regione a chi arriva qui, più tardi e per altri scopi, ma occorre un senso europeo dell'inclusione, poiché l'Europa è garanzia autentica, è il parametro sul quale regolare e sostenere la nostra cittadinanza.

Edoardo Sasco, capogruppo UDC, ha ricordato la forte contrarietà a iniziare la legislatura con una legge omnibus, per di più prima della finanziaria, ma questo testo ha saputo limitare l'ambito degli argomenti, osservando una linea di concretezza e urgenza, per cui l'atteggiamento è cambiato. Si è molto insistito sul metodo e poco sui contenuti, salvo per quanto riguarda l'articolo 29, ma occorre andare in profondità su tutto - ha avvertito citando aspetti come quelli legati a ricostruzione e depuratori. Forse, senza l'articolo 29 tutto sarebbe stato più facile - ha aggiunto sottolineando che i 15 anni sono un limite eccessivo, che l'UDC non vuole andare oltre i 10, ma è importante che questa maggioranza abbia affrontato il problema. Bisogna arrivare a una giusta mediazione per dare una risposta agli emigrati senza penalizzare le fasce deboli e i giovani.

(segue)