PD: Menosso, Reddito di base abrogato senza conoscerlo
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - L'alternativa al Reddito di
base per la cittadinanza è stato individuato, almeno così si
apprende dai quotidiani: non si tratterebbe di una misura
prettamente assistenziale, ma di una integrazione al reddito.
Si tratta di un contributo economico fine a sé stesso - afferma
in una nota la consigliera regionale del PD Annamaria Menosso. Il
Reddito di base della Giunta Illy non era una misura
assistenzialistica, era legata all'impegno da parte del
beneficiario ad andare a lavorare, a riqualificarsi
professionalmente, ma la destra non lo capisce, ha abrogato una
norma senza nemmeno averla letta.
Le proposte della destra non prevedono alcun accompagnamento
nella ricerca di una modifica della propria situazione
reddituale, non vi è traccia di un aiuto a riconventire le
proprie capacità con percorsi formativi, nessun indirizzo a chi
perde il lavoro, magari in età avanzata, alle porte della
pensione e deve ricercare una nuova strada lavorativa.
Senza aver pensato alcunché si è abrogata la norma e adesso un
gruppo di tecnici è all'opera per scoprire che il Reddito di base
era un buon strumento per contrastare la povertà e l'esclusione
dal ciclo produttivo e quindi anche per attutire i fenomeni
recessivi causati da un restringimento della domanda.
Ma la vicenda è ancora più grottesca quando si apprende che la
decisione finale non la prenderà l'assessore competente, ma il
presidente Tondo in persona. All'assessore Kosic hanno già tolto
le politiche per la famiglia, sulla sanità incombe un silenzio
assordante e sui provvedimenti sociali ora decide Tondo.