UDC: Sasco, interrogazione su persone in stato vegetativo
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/ET - L'assistenza alle persone la
cui esistenza è irrimediabilmente compromessa è stato l'argomento
che l'assessore alla sanità Vladimir Kosic ha affrontato durante
il Question Time, su sollecitazione di Edoardo Sasco, capogruppo
consiliare UDC.
Sasco aveva chiesto a Kosic quante sono le persone che nella
nostra Regione vivono in queste condizioni e quali gli interventi
che la Regione intende adottare nei loro confronti.
L'interrogazione era stata fatta per verificare soprattutto quale
supporto venga messo a disposizione dalla Regione nei confronti
di queste persone - si tratterebbe soprattutto di giovani vittime
di gravi incidenti stradali - per far fronte ai grandi disagi che
una situazione del genere può comportare.
Kosic - riposta la nota dell'UDC - ha affermato che nel Friuli
Venezia Giulia l'unico dato disponibile è riferito ad alcuni anni
fa e registra circa settanta casi di persone che vivono in stato
vegetativo, la metà dei quali assistiti a domicilio. Un dato
probabilmente incompleto, ha ribadito l'assessore alla Sanità,
poiché diversi casi non sono neppure censiti perché sfuggono al
Sistema sanitario regionale in quanto assistiti a domicilio
oppure in strutture fuori regione.
L'obiettivo della Regione sarebbe di venire a conoscenza di tutti
i casi per individuare i percorsi terapeutici e assistenziali più
adeguati e per dare sollievo ai disagi morali ed economici dei
loro familiari.
A tale proposito, ha proseguito Kosic, è stato deciso in questi
giorni di istituire un fondo speciale per le persone affette da
gravi patologie di tipo neurovegetativo, per le quali saranno
avviati progetti sperimentali specifici per la cura e
l'assistenza ospedaliera e a domicilio. L'entità di tale fondo,
alimentato anche dalle fondazioni bancarie, sarebbe preventivata
attorno agli 800 mila euro, mentre i percorsi di cura saranno
elaborati per ciascuna patologia di invalidità e in alcuni casi
personalizzati.
Un apposito gruppo di studio starebbe operando in tal senso e il
consigliere Sasco ha chiesto che i risultati siano portati a
conoscenza del Consiglio regionale quanto prima.
Sasco si è detto comunque soddisfatto della riposta e della
tempestività e della sensibilità dimostrate dall'assessore nei
confronti delle persone così duramente colpite e dei loro
familiari che le assistono con amore e dedizione non comuni.