I Comm: illustrati documenti finanziari programmatici (1)
(ACON) Trieste, 26 nov - RC - E' stata la I Commissione del
Consiglio regionale, integrata dai presidenti delle altre
Commissioni permanenti, a dare il via all'esame dei bilanci
regionali e della Relazione politico-programmatica 2009-2011. Il
presidente Gaetano Valenti (PdL) ha, infatti, dato la parola
all'assessore Sandra Savino affinché esponesse i contenuti dei
documenti e in particolare della legge finanziaria 2009, la prima
della X legislatura.
L'articolo 1 di questo disegno di legge - ha così avuto modo di
spiegare la titolare del Bilancio - fissa l'ammontare delle
entrate previste per il triennio 2009-2011 in complessivi
35.406.606.673,31 euro, con 12.711.844.223,63 euro per il 2009.
Autorizza il ricorso al mercato finanziario mediante la
contrazione di mutui nella misura massima di 249.617.290,86 euro
per il triennio, con un limite all'indebitamento per il 2009
fissato a 100.711.600 euro. E concede altri mutui, sino
all'importo degli impegni già assunti per il triennio 2006-2008,
nella misura massima di 491.516.127,71 euro. In via alternativa
alla contrazione dei suddetti mutui, l'Amministrazione può
ricorrere alla Cassa depositi e prestiti o emettere BOR. Infine,
nel fondo globale destinato alla copertura di provvedimenti che
si prevede saranno approvati nel triennio 2009-2011 si collocano
complessivi 848.400.000 euro, di cui 15.400.000 per il prossimo
anno.
L'articolo 2 consente, in materia di IRAP, una riduzione
dell'aliquota a vantaggio delle piccole imprese: si prevede il
2,9% del valore della produzione netta.
Gli articoli dal 3 al 14 - ha quindi ricordato sempre la Savino -
sono organizzati secondo macroaggregazioni e dispongono, in
attuazione della Relazione politico-programmatica regionale
2009-2011, modifiche a norme regionali aventi riflessi sul
bilancio.
L'articolo 3 (attività economiche) definisce nuove autorizzazioni
di spesa per il risanamento delle acque dall'inquinamento causato
dai nitrati di origine agricola, per le difficoltà del settore
della pesca e per il rilancio turistico di Lignano.
L'articolo 4 (tutela dell'ambiente) è dedicato alla bonifica dei
canali della Laguna di Marano e Grado, alla messa in sicurezza
per emergenze ambientali, alle Onlus operanti nel settore
ambientale e ad interventi nel settore vivaistico.
L'articolo 5 (gestione del territorio) comprende la protezione
civile e di libera circolazione nei trasporti pubblici, e una
nuova autorizzazione di spesa per lo sviluppo degli investimenti
sugli impianti e le infrastrutture dei servizi idrici.
L'articolo 6 (trasporti e telecomunicazioni) autorizza nuove
spese per il potenziamento del materiale rotabile della società
Ferrovie Udine-Cividale da destinarsi al trasporto delle merci, e
per la messa in sicurezza della viabilità in gestione alla
società Friuli Venezia Giulia Strade.
L'articolo 7 (cultura e sport) adegua norme riguardanti i beni
culturali, i servizi bibliotecari, le attività culturali della
minoranza slovena, i corregionali all'estero, le organizzazioni
di volontariato, l'organizzazione di eventi sportivi e le
politiche giovanili, nonché nuove spese a favore
dell'impiantistica sportiva delle Province, della sede museale
della Scuola mosaicisti, della cooperazione decentrata e della
candidatura di Cividale per la Lista del Patrimonio Unesco.
L'articolo 8 (istruzione, formazione e ricerca) autorizza
interventi per le scuole paritarie, quelli a sostegno delle opere
e dei progetti di ricerca delle Università e per realizzare la
Biennale internazionale delle idee.
(segue)
(immagini tv)