Pens: Ferone, crisi economica, lettera aperta a Tondo
(ACON) Trieste, 01 dic - COM/DT - Una lettera aperta al
presidente della Regione Renzo Tondo. Un invito a non dimenticare
tutti quei corregionali in forti difficoltà economiche e a essere
in prima linea per sostenerli. A scriverla, il consigliere
regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone.
"Anche nella nostra regione, scrive Ferone, la crisi economica e
la strisciante recessione si stanno facendo sentire pesantemente
con la chiusura di varie attività che vanno dall'industria
all'artigianato fino al commercio. Nessun settore è immune da
questa ventata negativa che si è abbattuta anche sul nostro
Paese, e a farne le spese sono sempre e comunque le fasce deboli.
Ora: la Regione sta cercando di dare una risposta ai bisogni dei
cittadini anche attraverso il Fondo contro la povertà che -
sostituendo il Reddito di base - rimodulerà gli interventi,
tenendo conto della nostra gente e della realtà del nostro
territorio.
Sono interventi lodevoli, certo, quelli che la Regione ha
adottato o si appresta ad adottare, ma sono comunque
insufficienti ad affrontare una realtà che diventa sempre più
drammatica a cui il governo nazionale dà risposte incerte,
deboli, balbettanti, incoerenti, ed è proprio per questo che la
Regione deve essere in prima linea nel sostenere i suoi
cittadini.
Per i pensionati non ci sono mai soldi (si è varata la Social
card che prevede l'erogazione di pochi euro in cambio di un iter
farraginoso, estremamente umiliante e scoraggiante; si poteva
fare di più semplicemente accreditando quei pochi euro
direttamente sulle pensioni), e così per i cittadini in
difficoltà (e fra questi milioni di italiani dell'ex ceto medio).
Che dire poi delle condizioni delle famiglie monoreddito e dei
precari? Giustissimo sostenere chi è povero, anzi, sono
necessarie maggiori risorse, ma non si possono ignorare milioni
di italiani con pensioni e redditi medio-bassi che oramai possono
essere considerati poveri a tutti gli effetti.
Ricordo al presidente Tondo - annota ancora il consigliere dei
Pensionati - i suoi impegni in campagna elettorale proprio a
difesa dei pensionati e dei disabili, due categorie di cittadini
troppo spesso considerate "meno" degli altri, ed è proprio per
questo che c'è bisogno di più attenzione e di maggiore sostegno
per questi soggetti più deboli dei deboli.
Sono certo, conclude Ferone, che Tondo continuerà con sempre
maggior vigore nella sua azione, non solo nella direzione di un
diverso modo di gestire la cosa pubblica, ma anche di una
maggiore attenzione verso i deboli".