SA: Pustetto, Cividale day surgery dell'Az.Ospedaliero-Universitaria
(ACON) Trieste, 01 dic - COM/MPB - Il consigliere regionale di
Sinistra Arcobaleno, Stefano Pustetto, con una sua nota riferita
alla pubblicazione, sulla stampa locale, della proposta del
consigliere regionale Massimo Blasoni(PdL) di potenziare la Day
Surgery dell'ospedale di Cividale del Friuli - nel duplice
intento di sgravare la struttura udinese delle patologie
chirurgiche minori e di dare nel contempo ruolo e maggiore
operatività alla struttura periferica - esprime soddisfazione nel
vedere che "quanto da me proposto e sostenuto da più di 18 anni
viene fatto proprio dal vicepresidente della commissione sanità".
Pustetto ricorda che Cividale, dalla fine degli anni '80, ha
subito in più riprese gli attacchi più disparati, il cui unico
vero obbiettivo era ridurre, tagliare, demotivare, in modo tale
che alla fine tutti - dagli operatori agli utenti - avrebbero
accettato la chiusura come una liberazione.
In questo modo - annota il consigliere - sono state portate via
risorse umane e materiali, sono state fatte scelte politiche che
non avevano nessuna logica operativa o progettuale (vedi unione
ospedale di Cividale con San Daniele), non si sono sostituite le
apparecchiature, si sono lasciati volutamente marcire tutti i
problemi, dando un senso di completo abbandono della struttura. E
abili sono stati - è ancora la valutazione di Pustetto - i
precedenti assessori che, con le continue e spesso inutili
ristrutturazioni, hanno smorzato ogni dissenso e diffuso un falso
senso di fiducia nei concittadini che da bravi friulani non
potevano concepire che dopo aver speso tutti quei soldi si
potesse chiudere quanto appena ammodernato.
Adesso che si parla di una nuova e radicale ristrutturazione
dell'ospedale spero - è l'auspicio del vicepresidente del Gruppo
consiliare di Sinistra Arcobaleno - che il progetto 'industriale'
sia serio e stia in piedi. Tutta l'area medica necessita, pena un
via vai di ambulanze a Udine, di un supporto chirurgico anche se
orientato agli interventi meno complessi e in persone
sostanzialmente sane.
Cividale - esorta il consigliere - deve diventare la Day Surgery
dell'intera Azienda Ospedaliero-Universitaria, deve essere
progettata per fare 4000 interventi all'anno, come nelle altre
nazioni Europee, anche perché con le 4 sale operatorie già
pronte, sono numeri non solo raggiungibili ma superabili. Un
sottodimensionamento apparirebbe una volta di più solo funzionale
a una pretestuosa futura chiusura, nel qual caso trovo del tutto
inutili ulteriori ristrutturazioni.
Questi sono i numeri, la scelta adesso è tutta politica e -
conclude Pustetto - spero che sia rapida, chiara e soprattutto
nell'interesse generale.