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SA: Pustetto, Cividale day surgery dell'Az.Ospedaliero-Universitaria

01.12.2008
16:07
(ACON) Trieste, 01 dic - COM/MPB - Il consigliere regionale di Sinistra Arcobaleno, Stefano Pustetto, con una sua nota riferita alla pubblicazione, sulla stampa locale, della proposta del consigliere regionale Massimo Blasoni(PdL) di potenziare la Day Surgery dell'ospedale di Cividale del Friuli - nel duplice intento di sgravare la struttura udinese delle patologie chirurgiche minori e di dare nel contempo ruolo e maggiore operatività alla struttura periferica - esprime soddisfazione nel vedere che "quanto da me proposto e sostenuto da più di 18 anni viene fatto proprio dal vicepresidente della commissione sanità".

Pustetto ricorda che Cividale, dalla fine degli anni '80, ha subito in più riprese gli attacchi più disparati, il cui unico vero obbiettivo era ridurre, tagliare, demotivare, in modo tale che alla fine tutti - dagli operatori agli utenti - avrebbero accettato la chiusura come una liberazione.

In questo modo - annota il consigliere - sono state portate via risorse umane e materiali, sono state fatte scelte politiche che non avevano nessuna logica operativa o progettuale (vedi unione ospedale di Cividale con San Daniele), non si sono sostituite le apparecchiature, si sono lasciati volutamente marcire tutti i problemi, dando un senso di completo abbandono della struttura. E abili sono stati - è ancora la valutazione di Pustetto - i precedenti assessori che, con le continue e spesso inutili ristrutturazioni, hanno smorzato ogni dissenso e diffuso un falso senso di fiducia nei concittadini che da bravi friulani non potevano concepire che dopo aver speso tutti quei soldi si potesse chiudere quanto appena ammodernato.

Adesso che si parla di una nuova e radicale ristrutturazione dell'ospedale spero - è l'auspicio del vicepresidente del Gruppo consiliare di Sinistra Arcobaleno - che il progetto 'industriale' sia serio e stia in piedi. Tutta l'area medica necessita, pena un via vai di ambulanze a Udine, di un supporto chirurgico anche se orientato agli interventi meno complessi e in persone sostanzialmente sane.

Cividale - esorta il consigliere - deve diventare la Day Surgery dell'intera Azienda Ospedaliero-Universitaria, deve essere progettata per fare 4000 interventi all'anno, come nelle altre nazioni Europee, anche perché con le 4 sale operatorie già pronte, sono numeri non solo raggiungibili ma superabili. Un sottodimensionamento apparirebbe una volta di più solo funzionale a una pretestuosa futura chiusura, nel qual caso trovo del tutto inutili ulteriori ristrutturazioni.

Questi sono i numeri, la scelta adesso è tutta politica e - conclude Pustetto - spero che sia rapida, chiara e soprattutto nell'interesse generale.