UDC: Salvador, diverse rappresentanze friulani all'estero
(ACON) Trieste, 02 dic - COM/AB - "L'Ente Friuli nel Mondo non
è l'unico a rappresentare i friulani all'estero: ci sono anche
altre realtà che operano da anni nel migliore dei modi con i
nostri corregionali all'estero, che promuovono l'immagine del
Friuli Venezia Giulia e che meritano di essere ancora sostenute".
Lo afferma Maurizio Salvador, consigliere regionale dell'UDC e
vicepresidente del Consiglio regionale, in merito a quanto
sostenuto dai presidenti delle Province di Udine e Gorizia che
vorrebbero vedere riconosciuti dalla Regione solo i Fogolars
Furlans.
"Con i nostri emigranti all'estero da anni lavorano anche altre
realtà come l'Alef e l'Efasce (Ente friulano assistenza sociale
culturale emigranti) che con il suo segretariato sociale opera
fin dal 1907. Voler a tutti i costi riconoscere che solo l'Ente
Friuli nel Mondo è il rappresentante dei friulani all'estero -
sottolinea l'esponente dell'UDC - significa svilire il grande e
importante lavoro che è stato fatto e che viene ancora fatto. Non
ci sono solo i raduni annuali, a cui partecipano migliaia di
persone, ma anche continui scambi culturali che coinvolgono figli
e nipoti dei nostri emigranti e gli studenti della provincia di
Pordenone. La promozione del territorio non è solo una
prerogativa dei Fogolars Furlans; anche l'Efasce attua progetti
che mirano a fare conoscere la nostra Regione dal punto di vista
economico. Una ricchezza che non deve andare persa solo per lotte
di campanile, ma esaltata secondo la logica del policentrismo".
"L'immagine del Friuli Venezia Giulia nel mondo - conclude
Maurizio Salvador - non si salvaguarda riconoscendo a una
associazione il ruolo di rappresentante e togliendo di mezzo
tutte le altre, con la loro storia e i contatti che hanno saputo
mantenere in questi anni, ma con la collaborazione di tutti".