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UDC: Salvador, diverse rappresentanze friulani all'estero

02.12.2008
15:40
(ACON) Trieste, 02 dic - COM/AB - "L'Ente Friuli nel Mondo non è l'unico a rappresentare i friulani all'estero: ci sono anche altre realtà che operano da anni nel migliore dei modi con i nostri corregionali all'estero, che promuovono l'immagine del Friuli Venezia Giulia e che meritano di essere ancora sostenute".

Lo afferma Maurizio Salvador, consigliere regionale dell'UDC e vicepresidente del Consiglio regionale, in merito a quanto sostenuto dai presidenti delle Province di Udine e Gorizia che vorrebbero vedere riconosciuti dalla Regione solo i Fogolars Furlans.

"Con i nostri emigranti all'estero da anni lavorano anche altre realtà come l'Alef e l'Efasce (Ente friulano assistenza sociale culturale emigranti) che con il suo segretariato sociale opera fin dal 1907. Voler a tutti i costi riconoscere che solo l'Ente Friuli nel Mondo è il rappresentante dei friulani all'estero - sottolinea l'esponente dell'UDC - significa svilire il grande e importante lavoro che è stato fatto e che viene ancora fatto. Non ci sono solo i raduni annuali, a cui partecipano migliaia di persone, ma anche continui scambi culturali che coinvolgono figli e nipoti dei nostri emigranti e gli studenti della provincia di Pordenone. La promozione del territorio non è solo una prerogativa dei Fogolars Furlans; anche l'Efasce attua progetti che mirano a fare conoscere la nostra Regione dal punto di vista economico. Una ricchezza che non deve andare persa solo per lotte di campanile, ma esaltata secondo la logica del policentrismo".

"L'immagine del Friuli Venezia Giulia nel mondo - conclude Maurizio Salvador - non si salvaguarda riconoscendo a una associazione il ruolo di rappresentante e togliendo di mezzo tutte le altre, con la loro storia e i contatti che hanno saputo mantenere in questi anni, ma con la collaborazione di tutti".