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PD: Travanut, tagli scuola danneggiano educazione adulti

05.12.2008
15:17
(ACON) Trieste, 05 dic - COM/ET - L'educazione e la formazione degli adulti è oggetto di un'interpellanza del consigliere del PD Mauro Travanut, più precisamente lo sono i Centri territoriali permanenti - strumento di cui si è dotata la scuola italiana per gestire l'istruzione di base e la formazione degli adulti.

Nelle sola provincia di Udine i CTP sono sei ( Tolmezzo, Cividale, Gemona, Codroipo, Udine e San Giorgio di Nogaro) e sostengono gli adulti nell'ottenimento della licenza media, erogano corsi d'italiano e di educazione civica per stranieri, insegnamento di lingue straniere e corsi base di informatica e cultura generale. Il consigliere sottolinea come la sede di San Giorgio di Nogaro fornisca ai comuni della Bassa friulana corsi che si svolgono anche presso strutture comunali, compresi corsi per madri.

Tutta questa attività è di grande utilità nelle zone come la Bassa friulana che sono interessate da un grande flusso migratorio, composto da persone che necessitano di integrarsi. D'altro canto, rileva Travanut, I CTP aiutano anche gli adulti senza titoli di studio a ottenere la licenza media e rientrare nei percorsi di formazione ordinari.

La conformazione territoriale consente quindi ai CTP lo svolgimento di questi compiti in modo capillare, registrando solo nella Bassa friulana quasi mille iscritti.

Secondo le direttive statali però, così Travanut, i CTP saranno sostituiti da CPA (Centri provinciali istruzione adulti) con conseguente centralizzazione dei corsi in una sola sede, dal momento che nel piano programmatico del Ministero sono previsti 1.500 tagli di docenti, che farebbero sparire i presidi territoriali.

Travanut si rivolge dunque alla Giunta per sapere la posizione in merito allo smantellamento e accentramento dei compiti dei CTP in una sede provinciale unica. Il consigliere sottolinea inoltre che i dirigenti dei Centri avrebbero chiesto un incontro con il direttore dell'Ufficio scolastico regionale senza ottenerlo e che la scuola media di San Giorgio di Nogaro - causa sottodimensionamento in base ai nuovi parametri - potrebbe essere accorpata alla scuola elementare, compresi i 900 adulti del CTP, creando una situazione problematica.