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Ricordo di Berzanti e Comelli, Associazione Consiglieri (2)

09.12.2008
19:52
(ACON) Udine, 09 dic - MPB - Molti consiglieri di ieri e di oggi all'iniziativa promossa dall'Associazione consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia per ricordare Alfredo Berzanti e Antonio Comelli, quest'ultimo a dieci anni dalla scomparsa.

Insieme al presidente dell'Associazione Bruno Longo, con il presidente del Consiglio Edouard Ballaman anche i due vicepresidenti Annamaria Menosso e Maurizio Salvador, e il presidente della Regione Renzo Tondo per ascoltare la testimonianza di Piergiorgio Bressani che, sul versante parlamentare, con Berzanti e Comelli ha condiviso quella stagione politica e della vita del Friuli Venezia Giulia. E per ripensare all'esperienza del terremoto e della ricostruzione e all'eredità che essa ha lasciato, anche in termini di lezione politica, attraverso l'indagine sulla ricostruzione che fu redatta nel decimo anniversario nel sisma su incarico della Giunta regionale di allora (presidente Adriano Biasutti e Roberto Dominici assessore alla ricostruzione) da tre ex consiglieri - Rino Bianchini, Valentino Vitale e Otello Bosari - con il contributo di tecnici ed esperti esterni, fra i quali Bruno Tellia dell'ateneo udinese.

Un lavoro che venne presentato a Udine nel maggio 1986 a un seminario internazionale sulla strategia post terremoto proprio da Berzanti, che fu fondatore e primo presidente dell'Associazione consiglieri regionali e che - ha spiegato Longo - si è ritenuto utile pubblicare perché resti documento accessibile a tutti. Anzi, Longo ha sollecitato i vertici dell'Amministrazione regionale a promuovere il recupero, la catalogazione e la conservazione di tutta la documentazione relativa all'esperienza dell'emergenza e della ricostruzione, che costituisce un patrimonio non solo italiano.

Uno strumento utile per rileggere le scelte di allora anche - come ha spiegato Bosari presentando l'opera - nelle singole realtà locali. Un testo che può essere l'occasione per continuare un dibattito e per capire ancora meglio come la ricostruzione abbia solo accelerato tendenze già presenti e quale è il ruolo dell'intervento pubblico in una situazione di crisi.

(fine)