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SA: Pustetto, bonus consiglieri solo per progetti chiari

10.12.2008
12:52
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/AB - "Sono solo voci, ma quando diventano troppo insistenti credo sia doveroso chiarire a tutti da quale parte si sta".

Il chiarimento è del consigliere regionale Stefano Pustetto (SA) che precisa:

"Mi riferisco al ripristino del bonus a disposizione di ogni consigliere da destinare a enti scelti a sua completa discrezionalità (si parla di 50.000 euro per ogni consigliere di minoranza, 110.000 per ogni consigliere di maggioranza, per un totale di quasi 5 milioni di euro che uscirebbero dalle casse della regione). Anche se non vi fosse la crisi, se questi soldi venissero impiegati nel migliore dei modi, non riesco a trovare nulla di positivo in questo modo di gestire i soldi dei contribuenti. Troppi i rischi di essere coinvolti, anche in buona fede, in scelte non felici e che in ogni caso lascerebbero la maggior parte dei concittadini convinti che abbiamo favorito amici e amici degli amici".

"Se dipendesse da me - aggiunge Pustetto - i consiglieri non avrebbero questa possibilità discrezionale di spesa però, considerato che la finalità del bonus è di risolvere disagi e problemi puntuali che non trovano soluzione nella complessa macchina regionale, si potrebbe pensare di destinare la stessa cifra, o anche meno, ai gruppi consiliari di opposizione. E' evidente che dovrebbe essere la minoranza a gestire questa minima parte del bilancio, dato che chi governa ha già a disposizione tutto il resto della cassa. In questo modo chi non governa, impegnandosi in un progetto di chiaro e inequivocabile interesse pubblico (del tipo ristrutturare una scuola, destinarli agli ammortizzatori sociali, donare a un comune una casa rifugio per donne che hanno subito violenza, risanare la rete idrica di un comune di montagna) potrebbe dimostrare le proprie capacità e bravura nella gestione della cosa pubblica".

"I veri beneficiari di tutto questo - conclude Pustetto - dovrebbero essere i cittadini, non solo perché vedrebbero risolti alcuni dei lori problemi ma anche perchè la maggioranza, per non perdere la faccia in questa sfida di atti concreti, sarebbe costretta a dare il meglio di sé".