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CR: finanziaria 2009, relazione maggioranza Valenti (5)

16.12.2008
13:05
(ACON) Trieste, 16 dic - MPB - Lo scenario della crisi economica mondiale - e quindi europea e italiana, con le prospettive di recessione più o meno pesanti e di perdita di posti di lavoro - ha fatto da sfondo alla presentazione all'Aula, da parte del relatore di maggioranza Gaetano Valenti (PdL), della legge finanziaria 2009, del bilancio di previsione per gli anni 2009-2011 e per l'anno 2009, e della relazione politico programmatica 2009-2011.

Si cercherà di arginare la recessione con incentivazioni agli investimenti produttivi delle imprese e con investimenti pubblici in infrastrutture, auspicando che il comparto bancario, con gli interventi pubblici di garanzia, dia nuovo vigore all'accesso al credito, necessariamente più selettivo, e rimetta in moto il mercato interbancario - ha spiegato il relatore, ricordando che per l'esercizio 2009 la previsione delle entrate ammonta a 6.929,48 milioni di euro, importo che supera di 1.611,74 ml il totale dell'anno precedente.

Il consistente aumento delle entrate non è un miracolo - ha affermato Valenti prima di ripercorrere il testo sottolineando gli obiettivi e i provvedimenti più significativi - ma è dovuto al cambiamento dei criteri di contabilizzazione delle compartecipazioni ai tributi erariali che a partire dal primo dicembre 2008 sono appostati al lordo delle compensazioni e dei rimborsi in conto fiscale a favore dei contribuenti, così che 910 milioni di euro vengono a loro volta collocati in equivalenti voci di spesa, ulteriori 200 vanno a regolare contabilmente poste del 2008, 105 devono essere assegnati ai Comuni a ristoro dell'ICI sulla prima casa, 150 di maggior avanzo di amministrazione per la prima applicazione della norma relativa alla perenzione dei residui di spesa e altra nuova norma tecnica che include 75 milioni per stanziamenti non utilizzati sui fondi di garanzia.

Alla fine, il reale incremento di risorse disponibili ammonta a circa 171 milioni, di cui 146,50 sono dati da maggiori entrate derivanti da compartecipazioni, importo che comprende 10 milioni a titolo di anticipo sulla compartecipazione alla ritenuta sui redditi da pensione. Vista la stagnazione e la probabile recessione economica, non credo che nei prossimi anni avremo aumento di entrate di compartecipazione ai tributi erariali - ha commentato Valenti spiegando che anche per questo si è prevista una nuova autorizzazione al ricorso al mercato finanziario per 100,71 milioni, coerente alla manovra dell'assestamento 2008.

Si è avviata un'inversione di tendenza a indebitarsi rispetto agli ultimi anni; a luglio 2008 si è cancellata una posta di 111 milioni di autorizzazioni; ora, vista la necessità di sostenere l'economia e gli investimenti, si è ricorsi a un'autorizzazione di 100,71 milioni che è nettamente inferiore a quella inserita nel bilancio di previsione del 2008 dalla precedente Giunta (149,86 milioni), in modo da contenere al massimo gli aumenti e stabilizzare il debito.

I problemi finanziari ai quali la Giunta Tondo vuol porre rimedio - ha precisato - non derivano solo dall'eccessivo indebitamento, ma riguardano anche il contenimento della rigidità di bilancio che la Giunta Illy ha perseguito impostando una politica di contratti leasing in crescendo e soprattutto autorizzando nuovi limiti di impegno. Quelli con decorrenza 2008 sono 72, con un importo al primo anno di 43,32 ml che, sommati ai precedenti, comportano un irrigidimento del bilancio per 687,82 milioni per un tempo medio di 15,7 anni. Quindi, l'obiettivo è di contenere gli impegni, nuovi e già autorizzati per il 2009, in un importo inferiore a quello del 2008. Per questo si è previsto di inserire nella legge di contabilità regionale una norma che, a regime, preveda un tetto all'importo complessivo annuale delle quote di limiti di impegno.

Valenti ha poi concluso ricordando la previsione della Giunta di autorizzare per l'esercizio finanziario 2009 una spesa pari a 6.929,48 milioni, importo che copre le spese correnti per 5.429,31 milioni, le spese d'investimento per altri 1.253,33 e il rimborso mutui per 246,84.

(segue)