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CR: finanziaria 2009, dibattito generale (6)

17.12.2008
16:43
(ACON) Trieste, 17 dic - MPB - Parla di autocritica Mauro Travanut (PD), per il quale la responsabilità di questa finanziaria, con i suoi limiti ed emendamenti, sta nella sconfitta del centrosinistra che ha consegnato la Regione al centrodestra che ha scritto questa legge. I due tronconi che si individuano, uno fotografa l'esistente e uno descrive i singoli articoli, rivelano la mancanza di assi portanti e l'affermazione del presidente Tondo sul fatto che questa è una finanziaria di transizione e la vera sarà quella del 2010, le toglie valenza politica. Se c'è uno strumento che ha imperato è quello delle forbici, in questi primi mesi di legislatura e anche qui. Pedicini dice che l'80% cento del bilancio è inchiodato e solo sul 20% si può operare? Se anche fosse solo l'1%, è su quello che si vede la qualità dell'intervento. C'è uno smarrimento politico e i vari appetiti che il presidente deve zittire si vedono dagli emendamenti.

Per Roberto Asquini (Gruppo Misto) il primo dato positivo è proprio quello di avere una strategia, diversa però da quella dell'opposizione. Se forse non si è fatto tutto quello che era possibile, ci sono interventi come la riduzione dell'IRAP che abbiamo ripristinato pur nel rispetto dei paramenti europei, le altre norme di incentivo ad esempio per la piccola edilizia, sconti fiscali per le piccole imprese, la volontà di rimuovere gli sconti alle banche. E' vero, parlando di sanità, che c'è ancora poco, niente sulle liste d'attesa, ma sono cose che vanno aggiustate. Noi siamo diversi per valori, e fra questi ci sono famiglia e sicurezza che sono premiati. Sullo sport norme serie per rilanciare l'impiantistica sportiva.

Non vede innovazione Roberto Antonaz (SA), ma solo sottovalutazione della crisi. Questo era il momento giusto per mettere in sicurezza una parte della realtà regionale e per alleviare le sofferenze che ci saranno per tanti, perché quando la crisi finirà non sarà come prima. Invece qui "si balla sul Titanic". Dove trova il coraggio una giovane coppia di fare un figlio, in queste situazioni precarie - si è chiesto Antonaz dichiarando la maggioranza schierata con i poteri forti, capace di prendersela solo con gli immigrati. Non venite a raccontare che il vostro bilancio va verso i deboli - ha aggiunto, invitando a trasferire risorse dalle imprese alla gente, a dare uno stop alle tariffe, a introdurre un fondo straordinario di solidarietà, a rendere la regione - sull'istruzione - interlocutore della scuola. Invece, come si fa - è stata la conclusione - a reintrodurre il finanziamento alle scuole cattoliche?

(segue)